L’Informazione di San Marino: Record di procedimenti, dieci a carico di una quarantenne / deve rispondere di truffa, emissione di assegni a vuoto, uso indebito di carta di credito Raggirò anche le poste sammarinesi spillando 12.500 euro. Lo Stato costituito parte civile
La serie di fatti che le viene contestata è riferita agli anni 2009 e 2010, e anche lo Stato, tramite l’avvocatura, è costituito parte civile nel processo. Secondo la ricostruzione fatta in aula la donna aveva escogitato un sistema per potere spillare tramite un raggiro i soldi alle poste sammarinesi. Avvalendosi del cosiddetto “vaglia veloce”, un sistema per recapitare soldi a famigliari o conoscenti che ne abbiano necessità immediata, la donna è riuscita a farsi consegnare dalle poste sammarinesi ben 12.500 euro. La donna si recava all’ufficio postale di Città e da qui chiedeva di poter fare un vaglia veloce alle poste di Dogana. Versava l’importo con assegno firmandolo col proprio nome, Maria Grazia Mondini, quindi usciva dall’ufficio. Poco dopo, poi, si presentava alle poste di Dogana dove riscuoteva quanto si era prima auto-inviata incassando con il nome di Maria Mondini, come se risultasse una famigliare del mittente del vaglia e non la stessa persona. Un giochetto che è andato in porto alla donna per ben cinque volte.