Rita Rocchetti di NQ Rimini San Marino(www.news.it): E Romeo Morri si scusa con gli elettori, avviando una profonda riflessione. Ma non è il solo / 2012, l’anno dei big esclusi
San Marino- La batosta arrivata
dall’esito delle urne lascia
senza parole l’ex segretario
alla Cultura Romeo Morri,
leader dei Moderati, spazzato
via dal Consiglio grande e generale.
Morri affida ad un laconico
comunicato l’amarezza che in queste ore lo pervade.
“Ringraziamo tutti gli elettori
che hanno espresso il proprio
voto per i Moderati – si legge
nella nota – e intendiamo scusarci
se non parteciperemo ad
iniziative, dibattiti od altro in
quanto riteniamo prima fare
una profonda riflessione al
nostro interno, dopodiché faremo
conoscere le eventuali
iniziative sociali, politiche e
culturali che intendiamo promuovere”.
I Moderati hanno
ottenuto 340 voti, solo l’1,72%
del totale, troppo poco per
aver diritto a un seggio. E anche
se di cose ne avrebbe da dire,
Morri (proprio lui, insieme
all’ex segretario alla Giustizia,
Augusto Casali, aveva provocato
la crisi di governo) a commenti
che forse sarebbero
piuttosto avvelenati, preferisce
il silenzio. Ma tra i grandi
esclusi ci sono anche altri nomi
“storici” della politica sammarinese.
Come quello di
Emilio della Balda, che era tornato
a candidarsi con il movimento
Per San Marino, l’unica lista civica però che non è
riuscita a superare lo sbarramento.
Della Balda ammette
la bocciatura, e si consola osservando
che “nel complesso i
movimenti, purtroppo divisi,
hanno raggiunto il 17,62% tenendo
aperta la speranza del
rinnovamento”. Secondo della
Balda “è emersa comunque
la potenza della partitocrazia
clientelare che ha mal governato
e che ha creato gravi danni
al Paese”. Di certo però in
Consiglio vedremo facce nuove,
mentre nomi “pesanti” come quelli di Gabriele Gatti,
Fiorenzo Stolfi, Claudio Podeschi
fanno parte ormai dell’album
dei ricordi.
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riportati dai singoli candidati delle 11 liste
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riportati dai singoli candidati zona per zona
