San Marino, 81esimo nella classifica Doing Business di Banca Mondiale

FARE IMPRESA NEL MONDO: 81a PIAZZA PER SAN MARINO
Per la prima volta la Repubblica di San Marino è censita, insieme ad altri 188 paesi, dal programma Doing Business di Banca Mondiale. Una classifica che stabilisce quanto sia facile, o difficile, fare impresa in un determinato Paese. San Marino si è piazzato all’81° posto. “E’ un po’ come le Pagine Gialle per chi vuole fare impresa” ha spiegato il Segretario per l’Industria Marco Arzilli nel presentare alla stampa il report, che dalla mezzanotte di oggi è online al link http://www.doingbusiness.org/data/exploreeconomies/san-marino.
La decisione di partecipare al programma Doing Business è stata presa nel 2012; nel gennaio 2013 un gruppo di esperti è venuto sul Titano per due settimane per compiere interviste e raccogliere dati. Oggi, la pubblicazione del ranking in cui San Marino si trova dietro all’Italia ma davanti a Malta, al Brasile, alla Cina. Il punteggio finale è dato dalla somma di punteggi specifici calcolati per diversi settori che incidono sulla creazione di un’impresa, come la questione fiscale, in cui il Titano è al 41° posto, l’allacciamento delle utenze, 10° posto, o l’accesso al credito, dove invece è al 186° posto.
“Quando firmammo l’accordo per partecipare a Doing Business nel 2012 – ha dichiarato Arzilli – dissi che qualunque posizione sarebbe stata un successo, perché sarebbe comunque stato un punto di partenza. L’81° posto su 189 è un risultato discreto, ma non possiamo certo dirci del tutto soddisfatti, ora dobbiamo fare in modo che i parametri segnalati dal programma diventino delle priorità da mettere in agenda”.
Più che il dato complessivo, da prendere in esame saranno i singoli temi che presentano un parametro, dato dalla media dell’Europa e dell’Asia centrale, ai quali la Repubblica di San Marino dovrà avvicinarsi. “Se la nuova legge sulle licenze fosse già in vigore – ha continuato Arzilli – nella categoria ‘far partire un’impresa’ saremmo più avanti. Non si tratta comunque di un dato politico, bensì di un obiettivo per tutto il Paese”. Per questo sarà avviato un tavolo di lavoro che, parallelamente agli obiettivi che il Governo si è già dato in questa direzione, studierà a fondo il report e lavorerà su un percorso di miglioramento delle procedure.
“Si tratta comunque di un grande passo – ha concluso Arzilli – perché per la prima volta San Marino viene paragonato ad altri Stati: la nostra economia non è più in competizione solo con l’Italia, ma con il resto del mondo. Grazie a questa valutazione abbiamo dei parametri per poter intervenire su normative e procedure e essere così maggiormente attrattivi per gli investimenti”.
D’ora in avanti San Marino sarà censito da Doing Business tutti gli anni: entro il prossimo maggio si dovranno inviare una serie di dati per la valutazione del 2014, mentre gli esperti torneranno sul Titano nel 2015.