San Marino a Roma al ‘Uniting for consensus’ (Ufc)

San Marino a Roma al ‘Uniting for consensus’ (Ufc)

Ben 77 Paesi hanno accolto l’invito del Ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini, a partecipare all’incontro svoltosi questa mattina a Roma alla Farnesina sulla riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Ventuno Stati, tra cui San Marino con il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Antonella Mularoni, erano rappresentati a livello di Ministro degli Esteri e diciannove dai vice ministri. Come è noto, infatti, l’Italia è capofila di un gruppo informale di Paesi in seno all’Onu e denominato “Uniting for consensus” (UFC), che lavora per migliorare la democratizzazione, la funzionalità e la rappresentatività del Consiglio di Sicurezza e al quale il nostro Paese guarda con interesse.
I rappresentanti dei Paesi presenti alla riunione hanno convenuto, con larghe convergenze, su quattro punti principali dei quali tenere conto per l’eventuale riforma del Consiglio di Sicurezza, ovvero:

– Qualsiasi riforma dovrà essere approvata con il più ampio consenso da parte degli Stati membri;

– Si dovrà favorire la rappresentatività del Consiglio di Sicurezza sia nei confronti dei paesi piccoli e medi che delle Regioni sottorappresentate, come l’Africa;

– Occorre responsabilizzare maggiormente il Consiglio di Sicurezza nei confronti dell’Assemblea Generale;

– Da ultimo, qualsiasi riforma non dovrà compromettere l’efficienza del Consiglio di Sicurezza;

La riunione si è conclusa definendo che i quattro punti trattati non costituiscono una proposta formale ma più semplicemente linee guida per i negoziati sulla riforma dell’organismo il cui avvio è previsto per la seconda metà di febbraio.

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