San Marino Oggi: Per il funerale si attende l’ok del magistrato che deve decidere sull’autopsia /
“per noi è lutto cittadino” il dolore per la morte di “Paito” /
Chiesa gremita per il rosario a Giorgio Pasolini schiacciato da un muro
La morte di Giorgio Pasolini ha destato in molti sconcerto e cordoglio. Il 70enne di Serravalle era assai conosciuto in repubblica, soprattutto per la sua attività di titolare della Nie, una delle principali imprese edili sammarinesi.
e la morte è arrivata proprio mentre faceva il suo lavoro di sempre, il muratore.
Stando alla ricostruzione dell’accaduto, sabato mattina mentre cercava, assieme a due operai di origine marocchina (uno di 33 e l’altro di 39 anni alle dipendenze di un’altra ditta edile di San Marino), di spostare una parete, in una casa di sua proprietà, in via Campo di Tari a Serravalle, a poca distanza dalla sua abitazione, il muro gli è franato addosso.
Colpiti anche i due extracomunitari. Ad avere la peggio però è stato “Paito” (così infatti era conosciuto) che purtroppo non ce l’ha fatta. A dare l’allarme, attorno alle 10.30, è stata una vicina di casa che stava rincasando con la spesa. La donna ha sentito infatti il rumore del muro che crollava e soprattutto, ha visto uno dei due operai rimasti feriti, urlare sul terrazzino. L’ambulanza è accorsa subito, ma per Pasolini non c’è stato niente da fare. Diversa e più fortunata la sorte invece degli altri due ragazzi che hanno riportato escoriazioni non gravi, guaribili in pochi giorni.
Giorgio Pasolini era un personaggio molto conosciuto a San Marino, in particolare in quanto titolare della nuova impresa edile. Lui, muratore già da ragazzo, sabato era alle prese con lo spostamento di una parete di circa 3 metri per 4 che doveva essere tagliata e poi spostata.
Leggi l’intervento di Clelio Galassi sulla morte di Giorgio Pasolini.