‘A te che …’, Giacomo al nonno
A te che ci hai fatto scoprire la fratellanza e il rispetto verso gli
altri, raccontandoci il dramma della guerra.
A te che ci hai insegnato a credere sempre in se stessi e
ad essere pronti a rimettersi in gioco, come tu stesso facesti quando da
ragazzo partisti per l’America alla ricerca di nuove occasioni e opportunità.
A te che ci hai trasmesso il senso del sacrificio e del dovere, lavorando
sodo per garantire sempre alla tua famiglia una vita sicura e protetta.
A te che ci hai sempre suggerito di prendere la vita con
coraggio e determinazione senza aver mai paura di sbagliare.
A te che anche di fronte all’evidenza della morte non hai
mai smesso di lottare, dimostrandoci che nella vita la speranza è sempre
l’ultima a morire.
A te che hai sempre avuto tempo, parole e consigli per
noi, dirti Grazie non sarà mai abbastanza.
Ciao Nonno, ti rivedremo sempre alla base di ogni nostro
risultato.
I tuoi nipoti
Giacomo, Michele, Edoardo,
Gabriele, Giulia e Alice.
Il nonno
è Giovanni Cecchetti, Lino per parenti e amici, nel ricordo del nipote, Giacomo
Agostini, il giorno dell’addio nella Chiesa parrocchiale di Murata