I due statisti firmano a Roma alla Farnesina l’accordo che proietta San Marino sulla scena mondiale.
Il 10 settembre 1971 Federico Bigi e Aldo Moro firmano alla Farnesina l’accordo italo-sammarinese che ha modificato il primo articolo della convenzione fra i due Paesi risalente al 1939 togliendo l’espressione “amicizia protettrice” imposta dall’Italia cavouriana fin dal 1862.
Di fatto Bigi, Segretario di Stato per gli Affari Esteri e Politici dopo oltre dieci anni consegue il più importante risultato di tutta la storia della comunità sammarinese: il riconoscimento formale della piena sovranità della Repubblica. Un traguardo che nel mondo mai uno Stato tutto circondato da altro Stato avrebbe mai raggiunto.
Il Consiglio Grande e Generale, accogliendo una Istanza d’Arengo, ha deliberato di intestare a Bigi il Piazzale lo Stradone. Però ancora manca l’attuazione