San Marino. Accusa di riciclaggio, emerge che il denaro arriva da una esecuzione giudiziaria

San Marino. Accusa di riciclaggio, emerge che il denaro arriva da una esecuzione giudiziaria

E’ proseguito ieri il processo nel quale gli imputati devono rispondere di riciclaggio di una somma complessiva di 490mila euro.

ANTONIO FABBRI. Secondo l’accusa il denaro era stato occultato su un conto presso la ex BancaCis. Ad aprire il conto i sammarinesi Mark Pasquale Berti e Amy Maria Berti, amministratori di una società lussemburghese, riconducibile ai soci Daniele Cozzo e Cristina Cozzo. Sul conto sammarinese erano stati trasferiti in due tranches i soldi da una società canadese da un conto alle Mauritius. Il tutto per l’acquisto di quote della società lussemburghese. I fondi, dal conto sammarinese erano stati poi trasferiti in altri conti di banche sammarinesi e di altri stati. Questo secondo le prospettazioni dell’accusa che ritiene i denari frutto di appropriazione indebita, bancarotta fraudolenta, reati tributari posti in essere da Giovanni Cozzo o da componenti della famiglia Cozzo.

Dopo la prima udienza del febbraio scorso, nella quale era stato ascoltato, tra gli altri, il direttore dell’Aif, Nicola Muccioli, l’avvocato difensore Rossano Fabbri, assieme al collega italiano, aveva chiesto di ascoltare anche il perito-consulente del giudice delle esecuzioni del tribunale di Alessandria. Questo perché la difesa rilevava che i denari transitati e ritenuti di provenienza illecita, fossero stati in realtà liquidati dallo stesso tribunale piemontese e nell’ambito di una procedura concorsuale. Ieri, dunque, è stato ascoltato il legale, consulente dell’autorità giudiziaria italiana, il quale ha confermato come il trasferimento di denaro fosse stato disposto dal giudice delle esecuzioni e dallo stesso consulente eseguito secondo le modalità disposte dal giudice. Una testimonianza che le difese ritengono sia determinate per fare decadere l’accusa.

La prossima udienza, saranno sentiti gli imputati, uno dei quali ascoltato già ieri pomeriggio, e poi si procederà alle conclusioni del procuratore del fisco Giorgia Ugolini e degli avvocati difensori. Di seguito è attesa la pronuncia del commissario della legge Simon Luca Morsiani.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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