Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino: Colpo di scena nel processo per l’aggressione dell’agosto 2010 ad Angela Venturini per mano di Andrea Mancini / Il muratore rischia il tentato omicidio / Il giudice ordina una perizia sulla ferita subita dalla parlamentare
SAN MARINO. Aggressione al consigliere Venturini: il muratore rischia l’imputazione per tentato omicidio. Colpo di scena in Aula: a processo appena iniziato, il giudice ordina la perizia medico legale per “studiare” la ferita al capo inferta alla parlamentare dei Moderati Angela Venturini nell’agosto del 2010.
La perizia farà luce sulla natura del colpo, e la forza con con cui è stato sferrato: si vuole quindi verificare se quanto fatto non implichi aspetti delittuosi più gravi. Tradotto: nel caso in cui la perizia medica gli sia sfavorevole, il muratore Andrea Mancini ora imputato per lesioni personali rischia che la posizione si aggravi fino a un’imputazione per tentato omicidio. Complicata l’origine della perizia.
A chiederla, in realtà, appena due giorni prima dell’avvio del processo è stata la difesa di Mancini, il legale Gian Nicola Berti, forse confidando nella possibilità di ridimensionare la prognosi assegnata alla Venturini la notte dell’aggressione. Soccorsa dal 118, i medici la giudicarono guaribile prima in 12 poi in 18 giorni, ma sotto i dieci giorni di prognosi si annulla la procedibilità d’ufficio.
Di fronte, però, alla richiesta della difesa, la parte lesa (rappresentata dall’avvocato Alberto Selva) ha cavalcato l’onda e appoggiato la richiesta della perizia chiedendo però un approfondimento dell’aspetto medico legale. E ora, quella prima istanza della difesa rischia di ribaltarsi contro Mancini come un boomerang.(…)
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