San Marino al World Event Young Artists a Nottingham

San Marino al World Event Young Artists a Nottingham

Il World Event Young Artists 2012 (WEYA) è il primo festival culturale mai realizzato nel suo genere, che si terrà a Nottingham dal 7 al 16 settembre. Un’importante occasione che unisce e celebra il talento e l’eccellenza artistica di 1.000 artisti d’età compresa tra i 18 e i 30 anni provenienti da tutto il mondo.

Il WEYA, che si costruisce sul successo della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo (BJCEM), è inserito nel programma delle Olimpiadi Culturali, il più grande evento culturale mai realizzato nella storia delle Olimpiadi moderne. Il WEYA ha come principali partners l’Arts Council England, il Cultural Olympiad East Midlands, il Nottingham City Council e la Nottingham Trent University.

Per dieci giorni, la città di Nottingham sarà animata da giovani che proporranno attività creative d’ogni genere: dall’arte visiva alla musica e dalla performance alla gastronomia. Una piattaforma internazionale unica per mostrare la propria esperienza, scambiarsi idee e costruire collaborazioni future. Partecipanti e spettatori potranno godere dei talenti più rari ed esclusivi dello scenario artistico contemporaneo, prendendo parte a laboratori, dibattiti e accattivanti sessioni interattive.
All’interno di questo prestigioso festival si collocano ben due progetti sammarinesi ovvero  due nuovi sentieri di sperimentazione e ricerca (entrambi promossi dalle Segreterie di Stato per Pubblica Istruzione, la Cultura e le Politiche Giovanili – Ufficio Attività Sociali e Culturali della Repubblica di San Marino, in collaborazione con l’Associazione Internazionale BJCEM): /ti’tano/, workshop curato da Alessandro Castiglioni, storico d’arte e curatore del Network Little Constellation;  A Reading Sculpture, condotto dalla coreografa e performer sammarinese Martina Conti.  
A Reading Sculpture
Il lavoro di Martina Conti è stato selezionato dai curatori Marco Trulli e Claudio Zecchi del progetto Disorder della BJCEM e sperimentato con successo all’interno della mostra La Terra vista dal Mare, presso il Museo d’Arte Contemporanea di Genova. Una performance collettiva di movimento e lettura, basata sull’interazione tra corpo e libro, che a partire dal 28 agosto verrà preparata all’interno del laboratorio Liber:Libertas, presso il Centro Sociale di Fiorentino, concludendosi con una prima tappa agli Orti Borghesi della città di San Marino, nell’ambito della Festa di Fondazione della Repubblica. Martina verrà accompagnata a Nottingham dai giovani sammarinesi: Alessandra Brighi, Andrea Cuoghi, Diana Lengua ed Elia Conti.
/ti’tano/ – aesthetic of travel
Il progetto di Alessandro Castiglioni comprende la partecipazione di 13 artisti provenienti da 11 micro-aree geo-culturali e piccoli Stati europei, tra cui figurano: i due sammarinesi Simone Rastelli e Viola Conti,  Arnoud Rolland (Monaco), Baldvin Einarsson (Islanda), Bergur Thomas Andreson (Islanda), Daniel Arellano Mesina (Andorra), Dustin Cauchi (Malta), il gruppo Fedora Saura (Canton Ticino – Svizzera), Karin Ospelt (Liechtenstein), Paolo Tognozzi (Italia), Sigurdur Atli Sigurdsson (Islanda), Teodora Nikcevic (Montenegro), Vera Kox (Lussemburgo). I giovani selezionati sono stati chiamati a sviluppare differenti progetti legati all’idea di viaggio come strumento metaforico di conoscenza ed esperienza, dall’idea di viaggio come rito, alla deculturalizzazione del viaggio turistico e globalizzato.
Un percorso visibile sulla piattaforma web http://titanoproject.tumblr.com/

I partecipanti ai progetti sono stati opportunamente selezionati sul territorio attraverso una modalità coinvolgente grazie ad un iter formativo fatto di: bandi, workshop, lezioni e colloqui. [c.s.]


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