San Marino. Alessandro Mancini: “Non ho mai abusato della mia posizione politica per avere trattamenti di favore”

San Marino. Alessandro Mancini: “Non ho mai abusato della mia posizione politica per avere trattamenti di favore”

Alessandro Mancini: “Non ho mai abusato della mia posizione politica”. Il consigliere di Npr risponde agli attacchi delle opposizioni. Il suo legale, avv. Carlo Biagioli, sottolinea che da tempo Mancini è oggetto di colpi bassi, sgambetti e prevaricazioni

Dopo essere stato tirato in ballo dai partiti di opposizione, Alessandro Mancini, consigliere di Npr, ha deciso di rompere il silenzio dando, in conferenza stampa, la sua versione dei fatti, e denunciando “la macchina del fango orchestrata da tempo contro di me e le istituzioni”. Mancini è accompagnato dal suo legale, l’avv. Carlo Biagioli, che sottolinea come da tempo Mancini è oggetto di sgambetti, colpi bassi e prevaricazioni.

Probabilmente la decisione di presentarsi pubblicamente è stata anche la sentenza del processo di giovedì, che lo vedeva come parte lesa in un procedimento per diffamazione aggravata quando ricopriva la carica di Capitano Reggente. Prima di lasciare la parola al consigliere di Npr, Biagioli precisa che Mancini ha correttamente denunciato i suoi debiti personali, ammontanti a 12.000 euro, mentre non ha denunciato i debiti garantiti attraverso fideiussioni per tutelare la privacy dei terzi.

“Con la sentenza di ieri si è chiusa un brutta pagina”, spiega poi Mancini, che aggiunge che “è doveroso prendere una posizione sui fatti questi giorni, e replicare alle pesanti illazioni mosse dalle opposizioni”. Si dice sereno, con la consapevolezza, dice, di non avere tenuto nessuna condotta illecita, e “nell’assoluta certezza di non avere mai abusato della mia posizione politica per avere trattamenti di favore, cosa che invece si sta tentando di trasmettere ai sammarinesi”.

Mancini ricorda di essere in Consiglio dal 2016, e di avere in questi anni sottratto molto tempo alla famiglia e al lavoro. “Se mi fossi dedicato totalmente alle mie attività forse questi problemi non ci sarebbero per niente”. Sul Codice Etico rimarca che è stato approvato dal Consiglio anche grazie al suo lavoro. Sulla richiesta delle opposizioni delle sue dimissioni dalla carica di Presidente della Commissione Finanze, Mancini specifica di non avere chiesto lui quel ruolo e che la sua posizione debitoria era ben nota al momento della nomina. “Non sono attaccato alla poltrona – afferma – se intendono riflettere sul mio ruolo sono sereno: prima di tutto penso al Paese e alle istituzioni”. Manda al mittente le accuse parlando di “attacchi strumentali” da parte di forze politiche che decisero per la “svendita” in Commissione Finanze degli Npl di Carisp. Il suo auspicio è “che questa stagione del fango venga definitivamente archiviata e che si dia spazio al buon senso e all’amore per questo paese”.

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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