Daniela Malpeli di San Marino Oggi: Psrs: “Manzaroli? Un’azione di opportunismo politico”
Il giorno dopo il grande abbandono, Alfredo Manzaroli viene ribattezzato Scilipoti (ex parlamentare dell’Italia dei valori e fondatore del gruppo misto dei ‘Responsabili’ che sostiene la maggioranza in Italia). Non rinuncia a un pizzico d’ironia il gruppo consiliare del Partito socialista riformista nel corso dell’incontro con la stampa per commentare la scelta di Manzaroli. Che è risultata essere l’argomento centrale della giornata politica di ieri, riportata dagli organi di informazione e ripresa da diversi interventi in Consiglio Grande e Generale. Proprio su questo il segretario del Psrs Simone Celli non nasconde l’amarezza: “La politica sammarinese ha dato una pessima immagine di sè – commenta -.
È uno scenario avvilente vedere che in un momento così critico per il paese la notizia principale è la trasmigrazione di un consigliere da uno schieramento all’altro”. Tra l’altro, gli fa eco il capogruppo Paolo Crescentini, “ci vuole coraggio a passare dalla maggioranza all’opposizione, non il contrario”. Una cosa comunque vogliono precisare dal Psrs: nei confronti di Manzaroli non c’è rabbia, ma delusione. Soprattutto per il “metodo scorretto”, continua Crescentini: “non c’è stata comunicazione ufficiale al partito, lo abbiamo appreso dalla stampa”.
Cadono dalle nuvole quindi i consiglieri del Psrs, che spiegano di non aver avuto avvisaglie sulle intenzioni del ‘fuggitivo’, salvo poi specificare però che Manzaroli non avrebbe mai partecipato all’attività del gruppo consiliare e “ha dato scarso contributo anche ai lavori del Consiglio Grande e Generale”. Insomma, tuonano i consiglieri Psrs, il passaggio è stato dettato “da puro, seppur legittimo, arrivismo politico”.
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