San Marino alla conferenza internazionale di Belfast Employment for All – A Global Perspective

San Marino alla conferenza internazionale di Belfast Employment for All – A Global Perspective

La Segreteria di Stato alla Sanità parteciperà dal 14 al 16 giugno a Belfast in Irlanda del Nord, assieme all’Associazione Attiva-Mente, alla Conferenza Internazionale “Employment for All – A Global Perspective”.
Oltre 650 partecipanti delegati da 5 continenti si riuniranno per discutere come sbloccare l’occupazione per le persone con disabilità.
La Conferenza è ospitata dall’Associazione europea dei fornitori di servizi per le persone con disabilità (EASPD), dall’Unione europea dell’occupazione supportata (EUSE) ed è organizzata dalla sezione locale di quest’ultima (NIUSE).
Durante i lavori i delegati condivideranno pratiche promettenti e lavoreranno verso la piena inclusione delle persone con disabilità nel mercato del lavoro. Il dibattito sarà incentrato sull’applicazione dell’art. 27 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD), che copre una serie di temi, come i quadri giuridici, gli strumenti e le buone pratiche in atto in tutto il mondo.
Saranno presenti responsabili politici, professionisti, e rappresentanti delle organizzazioni delle persone con disabilità. Tra i tanti relatori presenti, Marianne Thyssen, Commissario Europeo per l’occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità del lavoro, Mathilde Tabary, Responsabile della diversità e dell’inclusione per il gruppo Carrefour ed ex Presidente dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) Global Business and Disability Network. Judith E. Heumann, ex Consigliere Speciale del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti e Consulente internazionale dei diritti delle persone con disabilità.
L’accesso equo al mercato del lavoro è di fatto condizione essenziale se vogliamo creare una società socialmente inclusiva.
Serve una nuova prospettiva culturale che porti lavoro, cioè l’idea che le Aziende stesse (che sono fatte di persone), grandi o piccole che siano, in obbligo o meno che siano, guarderanno sempre di più al lavoratore con disabilità come a un qualsiasi professionista, da valutare con obiettività e intervenendo eventualmente con i “ragionevoli accomodamenti” previsti dalla CRPD, affinché sia messo nelle condizioni di essere produttivo.
A San Marino, le misure attraverso le quali ci si prefigge di raggiungere tale obbiettivo, dovranno essere contenute in un apposito Decreto in fase di elaborazione e atteso da qualche tempo, all’interno del quale non potrà non evidenziarsi la necessità di un gioco di squadra tra aziende, sindacati, istituzioni e professionisti, affinché tali norme e opportunità si traducano in vantaggi reali per tutti.
 

 

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