Fra San Marino ed Italia siamo sicuri che tornerà il sereno dopo la preventivata sortita a Roma dei Segretari di Stato agli Esteri ed alle Finanze, Pasquale Valentini e Giancarlo Capicchioni, per quelle raccomandate spedite agli indirizzi dei residenti, che stanno creando tanto subbuglio?
Il problema vero, però, per i sammarinesi del potere, non è il destino fiscale e giudiziario dei signori convocati nelle caserme delle Finanza, quanto quello che, detti signori, stanno dicendo ai militari della Finanza sulle circostanze che li hanno portati a fidarsi dei lestofanti del Titano.
Ad esempio il signore che per la residenza ha dovuto versare 600 mila euro, dirà o non dirà quando, come ed a favore di chi ha fatto tale versamento?
Già a San Marino si sono faticate sette camice per tenere celati i ‘contributi’ (con tanto di tariffario) per il rilascio di licenze nel settore finanziario: 8 banche + 60 finanziarie fiduciarie.
Ed il settore dei giochi è rimasto fermo ai sospetti dell’ing. Francesco Gatti.