Paolo Forcellini – Lo Stradone: Ancora con le braghe calate?
Da qualche tempo gli italiani residenti a San Marino hanno iniziato a ricevere preoccupanti raccomandate da parte della Guardia di Finanza italiana. Lo scopo delle raccomandate sarebbero quelle di avviare una serie di controlli fiscali accurati su tutti i cittadini italiani residenti in Repubblica che hanno compiuto movimenti di capitali da e verso la Repubblica fra il 2009 e il 2014. Questo controllo così capillare rientrerebbe, pare, nell’ambito della ormai famosa indagine “Torre d’Avorio”, avviata dalla procura di Forlì in materia di riciclaggio e evasione fiscale, che ha investito mediaticamente in pieno San Marino a fine settembre 2015. Le domande del questionario allegato alla raccomandata, e i toni della stessa, lasciano intendere che si tratta di un’operazione che va ben oltre l’operazione di controllo preannunciata a seguito della scadenza dei termini della cosiddetta Voluntary Disclosure, nei confronti di coloro che non ne hanno fatto ricorso. (Omissis-Civico 10) Insomma ancora una volta dobbiamo calare le braghe? (NdR)