San Marino. Andreoli (Psrs): ‘In altri tempi saremmo gia’ andati alle urne’

San Marino. Andreoli (Psrs): ‘In altri tempi saremmo gia’ andati alle urne’

Franco Cavalli, San Marino Oggi: Partito socialista, ormai è cosa fatta / Andreoli (Psrs): “Al nascere del Ps sarà quel partito a prendere le decisioni sulle questioni legate al Paese e sulle questioni politiche”

Un percorso senza tentennamenti
verso l’ormai rinato Partito socialista,
ma anche forti e aperte critiche
ai vertici di Banca Centrale e alla
debolezza del governo che non ha
ancora intrapreso la strada giusta
per uscire dalla crisi. E in chiave
futura qualche dubbio sull’idea
delle primarie paventate invece da
altri partiti, puntando piuttosto sul
rinnovamento da bilanciare anche
con l’esperienza e la volontà di
essere al servizio del Paese.

Così, in estrema sintesi, Paride
Andreoli, presidente del Partito
socialista riformista sammarinese,
che a pochi giorni dalla chiusura
della prima sessione dell’anno
del Consiglio Grande e Generale

ribadisce la necessità di interventi
anche a sostegno del settore bancario
e finanziario.
“Come partito – entra subito
nel merito – non possiamo che
esprimere nuovamente la nostra
preoccupazione. Siamo infatti
convinti che servirebbe un governo
più puntuale e attento in questa
fase, soprattutto alla luce di una
dirigenza di Banca Centrale che
ha vantato un’apertura di credito
in Italia, mentre noi registriamo
purtroppo un mancato rapporto
con le istituzioni monetarie italiane.

[…]

Come valuta la gestione del
commissariamento di Banca
Commerciale
e il blocco dei
pagamenti?


“Interventi così diretti e pesanti
non aiutano di certo né il sistema
né la banca stessa. Inoltre era in
corso una trattativa per la cessione
dell’istituto di credito. A volte
bisognerebbe utilizzare metodi
diversi, non tanto per l’istituto in
questione, ma per l’intero sistema
a salvaguardia dei clienti, degli
utenti in generale e per evitare che
si generino preoccupazione e crisi
di fiducia”.

[…]

Secondo lei ci saranno elezioni
anticipate o si arriverà a scadenza
naturale?

“Oggi si sente vociferare di tutto,
anche dai banchi della maggioranza.
E sarebbe difficile arrivare a
fine legislatura contando sempre
sui continui apporti che vengono
dall’opposizione. Il momento inoltre
è delicato, la firma con l’Italia non
arriva,
alcuni contrasti interni alla
maggioranza sono manifesti da
mesi e c’è consapevolezza, anche
da parte di consiglieri del Patto per
San Marino che il Paese in questo
momento non ha a disposizione tutti
i progetti invece indispensabili.
Inoltre c’è un continuo ricorso
all’aumento della fiscalità. Mi limito
ad evidenziare che in altri tempi,
senza una legge elettorale come
questa, si sarebbe già andati alle
urne”.

[…]

 

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