Gli industriali sbottano: “Sul Piano regolatore solo interventi spot”
CARLA DINI – “Basta svilirci. Il comparto industriale è il motore propulsivo del Paese e ha bisogno di certezze, non di polemiche politiche o posizioni ideologiche”. Ad alzare la voce sono gli esponenti di Anis, amareggiati dopo l’ultima sessione del Consiglio Grande e Generale, che “ha ridotto la parola ‘industriale’ a mero aggettivo burocratico, spogliandola dei valori che essa ricopre a San Marino e nel mondo”. (…)
La richiesta di Anis è che la politica “dovrebbe fare ciò che ha promesso di fare: la questione degli ampliamenti così come quella delle zonizzazioni acustiche, per esempio, vanno ricondotte a una situazione urbanistica schizofrenica, dove intere aree artigianali e produttive sono state inglobate da aree residenziali costruite successivamente, senza una visione complessiva che riportasse in equilibrio interessi e aspettative ovviamente differenti”. E proseguono da Anis, “invece di accelerare sul nuovo Piano regolatore generale, però, si continua con interventi spot, senza dare un’indicazione chiara e netta”. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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