Antonio Fabbri -L’informazione di San Marino: Confermato
il sequestro dei
soldi dell’avvocato del clan
Il giudice delle appellazioni,
Lanfranco Ferroni, lo scorso 17
luglio ha confermato il sequestro
delle somme che, secondo l’accusa,
sono riconducibili all’attività
illecita del clan Bidognetti e sono
state movimentate dall’avvocato
del clan camorristico Michele
Santonastaso che, assieme ai figli
Irene, Giuseppe e Claudio e a
Teodoro Iannota, tutti del Casertano,
è indagato per riciclaggio.
L’accusa mossa dagli inquirenti
sammarinesi è quella di avere
movimentato a San Marino almeno
1,8 milioni di provenienza
illecita. I primi di giugno, per
tale vicenda, erano state disposte
dal Commissario della legge
Alberto Buriani anche perquisizioni
e sequestri di documentazione
presso lo studio dell’avvocato
Alberto Francini, dove
ha sede la società riconducibile
a Santonastaso, Le Printemps
srl, pure questa finita nell’inchiesta. (…)
Il caso dei soldi di Santonastaso a
San Marino riveste anche risvolti
di portata nazionale. Infatti i
conti sammarinesi sono collegati
alla vicenda delle minacce verso
i giornalisti Roberto Saviano
e Rosaria Capacchione, de “Il
Mattino”, ed erano saltati fuori
già nel 2008. Minacce per le quali,
sempre Michele Santonastaso,
è stato condannato a un anno lo
scorso novembre. Dei conti a
San Marino, infatti, si parlò nel
caso Spartacus che vide oltre
115 persone processate. (…)
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