In merito agli elenchi dei debitori dei crediti dell’imposta monofase, Alleanza popolare chiede spiegazioni e immediate delucidazioni alle autorità preposte al controllo e all’amministrazione di tale imposta, del perché in tutti questi anni non si sia fatto nulla per prevenire o almeno arginare un meccanismo che da qualche parte, evidentemente, come mostra l’enorme credito di 188 milioni di euro, ha fatto cilecca, permettendo a centinaia di aziende e società di non pagare la monofase.
In poche parole, si deve sapere che cosa non ha funzionato e quando, se le norme ci sono o non ci sono, se sono state impartite direttive di un tenore o del tenore opposto. Prima di parlare di commissioni d‘inchiesta, che non vanno escluse, vi è la necessità ed il dovere di chiarire ed integrare le poche informazioni date. Questo chiede AP a chi ha le informazioni, a chi ha compiti e responsabilità amministrative ed istituzionali nel settore. Prima di fare proposte preconfezionate, magari da parte di chi a cavallo degli anni più incriminati ha avuto queste responsabilità, si deve dare conto di quanto avvenuto. E facendo presto. Questo è imprescindibile per decidere con serietà e senza rinviare e delegare.
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