San Marino. Approvato all’unanimità dalla Commissione Finanze il PDL sulle società benefit

San Marino. Approvato all’unanimità dalla Commissione Finanze il PDL sulle società benefit

Soddisfazione da parte del Segretario di Stato Fabio Righi: “L’unanimità è un ottimo risultato, introduciamo un nuovo modo di fare impresa”

La Commissione Finanze riunitasi oggi ha approvato all’unanimità il Progetto di Legge “Legge quadro in materia di Società Benefit” proposto dalla Segreteria di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio.

Ne dà notizia la Segreteria di Stato all’Industria, aggiungendo: “L’iniziativa intende promuovere la costituzione e favorire la diffusione nell’ordinamento sammarinese di società a duplice finalità, ossia di società che nell’esercizio di una attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed ogni altro portatore di interesse.  L’intento della proposta è, pertanto, proprio quello di consentire la diffusione di società che nell’esercizio della loro attività economica abbiano anche l’obiettivo di migliorare l’ambiente naturale e sociale nel quale operano, riducendo o annullando le esternalità negative o meglio utilizzando pratiche, processi di produzione e beni in grado di produrre esternalità positive, e che si prefiggano di destinare una parte delle proprie risorse gestionali ed economiche al perseguimento della crescita del benessere di persone e comunità, alla conservazione e al recupero di beni del patrimonio artistico e archeologico presenti nel luogo ove operano o sul territorio nazionale, alla diffusione e al sostegno delle attività culturali e sociali, nonché di enti ed associazioni con finalità rivolte alla collettività e al benessere sociale.

L’approvazione unanime del Progetto presentato dal Segretario di Stato Fabio Righi conferma la volontà di realizzare uno strumento che permetta di superare l’approccio «classico» del fare impresa. L’impegno addizionale di responsabilità assunto dalla società benefit comporta che gli amministratori e i dirigenti prendano in considerazione l’impatto delle loro decisioni nei confronti di persone, comunità, territorio e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse, oltre che sul valore per gli azionisti e agiscano con una maggiore trasparenza verso i soggetti terzi, temi sui quale è stata dimostrata sensibilità da parte di tutti i membri della Commissione Finanze riunita oggi”.

Fabio Righi (Segretario di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio): “Abbiamo lavorato molto per dare forma a questo progetto di legge impegnandoci affinché il nostro Paese potesse integrare nel proprio tessuto economico una tipologia di società che garantisce un valore aggiunto al fare-impresa. Apprezzo la condivisione dimostrata sul tema da parte delle forze politiche. Confido che il progetto diventi presto legge così che nel nostro Paese possano nascere le prime aziende con questa certificazione”.             

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy