San Marino. Apre il nuovo stabilimento Robopac a Gualdicciolo

San Marino. Apre il nuovo stabilimento Robopac a Gualdicciolo

Ieri i vertici della Aetna Group sono stati ricevuti in udienza privata dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti Maurizio Rattini e Italo Righi. Oggi è stato il giorno dell’inaugurazione.

Il nastro della nuova sede della Robopac Spa è stato tagliato alla presenza del Segretario al Lavoro Mussoni e all’Industria Arzilli assieme ad Alfredo Aureli (Presidente di Aetna Group).

All’inaugurazione del nuovo stabilimento situato nella zona industriale di Gualdicciolo hanno preso parte oltre 250 distributori provenienti da 54 diversi Paesi. Questo è un simbolo del carattere internazionale dell’azienda. A tal proposito Aureli sottolinea l’importanza vitale dell’internazionalizzazione delle aziende locali, senza la quale oggi, in un forte momento di crisi economica, sarebbe impossibile sopravvivere in rapporto ai nuovi mercati globali, come Cina, Brasile e India. Infatti, la Robopac, esporta il 90% del proprio prodotto. Un altro fattore di crescita per il settore manifatturiero locale riguarda invece la necessità assoluta di disporre di macchinari all’avanguardia e su questo elemento Aureli punta per sviluppare la Robopac. Internazionalizzazione e avanguardia, quindi, due caratteristiche fondamentali per la Robopac, che ha scelto San Marino per installare la nuova sede. L’internazionalizzazione delle aziende sammarinesi è un fattore rimarcato anche dal Segretario Arzilli, perché “se l’economia reale di San Marino” – dichiara – “vuole ripartire è necessario riferirsi a mercati non solo italiani, ma soprattutto europei e mondiali”. Quindi non può essere più che soddisfatto Arzilli per l’installazione sul Titano di una nuova sede della Robopac, che, creando nuovi posti di lavoro, può tamponare una situazione occupazionale assai grave. Sempre secondo Arzilli, l’esempio della Robopac potrebbe essere seguito da altre grandi aziende, che scelgono di investire sul territorio sammarinese, anche grazie agli aiuti economici statali, che con un “credito straordinario agevolato” hanno finanziato e finanzieranno quelle società che decidono di investire sul Titano.

Il Segretario all’Industria ha inoltre dichiarato che l’elenco di coloro che hanno usufruito del “credito straordinario agevolato” sarà pubblicato entro settembre. Una notizia che non può che soddisfare le ripetute
pubbliche richieste

 

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