Arrestato il cittadino italiano che non si era fermato all’alt. Era senza patente e senza Rca. Lui e la compagna a bordo sono pluripregiudicati

Arrestato il cittadino italiano che non si era fermato all’alt. Era senza patente e senza Rca. Lui e la compagna a bordo sono pluripregiudicati

È stato arrestato per il reato di “Violenza contro l’autorità” il cittadino italiano fermato ieri sera a Borgo dalla Guardia di Rocca dopo essere stato inseguito lungo la superstrada.

L’uomo di 34 anni, le cui iniziali sono M. M., era in auto con la compagna di un anno più giovane (D. B. le iniziali diffuse dalle forze dell’ordine) e con il figlio di quest’ultima di 16 anni.

Come spiega il Corpo in una nota, l’auto era stata segnalata dalla Centrale Interforze perché la targa era stata inserita tra quelle da controllare per alcuni furti avvenuti nella zona di Dogana nel mese di dicembre. Così, giunta all’altezza della rotatoria del distributore AGIP di Borgo Maggiore, la pattuglia della Polizia Civile gli ha intimato l’alt. Ma l’auto non si è fermata ed ha iniziato la fuga lungo la superstrada con direzione Domagnano.

Poco dopo è arrivata sul posto anche la pattuglia della Guardia di Rocca che ha iniziato l’inseguimento. Il Corpo spiega che il fuggitivo “con una guida pericolosa tramite manovre a zig zag, ha tentato di non farsi sorpassare dalla pattuglia, spingendo la stessa per due volte contro il guardrail”.

A quel punto gli agenti hanno deciso di usare le maniere forti, ovvero la manovra di aggancio Pit (Pursuit Intervetion Technique) che consiste nel toccare la parte posteriore dell’auto per farla girare su se stessa. Così è stato e per l’uomo la fuga è finita in manette, come testimonia il video che Libertas ha diffuso ieri sera.

 

Dai controlli è emerso non solo che il veicolo risultava essere sprovvisto di RCA obbligatoria e il conducente privo di patente di guida perché mai conseguita.

Ma anche che l’uomo e la donna risultano essere pluripregiudicati per svariati reati tra i quali furto aggravato, estorsione, truffa e minaccia.

L’uomo, in tarda mattinata, è stato interrogato dal Commissario della Legge Roberto Battaglino per convalidare il fermo di Polizia ed eventuali decisioni sulla condotta.

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