San Marino oggi: Diffida ai mezzi di informazione affinché non speculino /
I difensori: “Berti è sereno” ma “è linciaggio mediatico”
Dopo la prima giornata in carcere Pietro Berti è sereno. Lo sottolinea in una nota il suo collegio difensivo, costituito dagli avvocati Tania Ercolani, Alessandra Greco e Andrea Belluzzi, da un lato prendendo le distanze dal “linciaggio mediatico in corso”, dall’altro auspicando che il “provvedimento restrittivo della libertà” possa venire meno dopo l’interrogatorio di garanzia. Provvedimento che tra l’altro “appare certamente sproporzionato rispetto ai fatti contestati”, ma che si può giustificare con “esigenze di natura processuale”. I legali se la prendono in particolare con i media. “In queste ore – stigmatizzano – abbiamo ripetutamente ascoltato esternazioni improprie e notizie non corrette su fatti processuali, coperti dal riserbo delle indagini, da parte di persone
che non conoscono la vicenda e che nonostante ciò, ingiustamente, si permettono di emettere anzitempo una sentenza di condanna”. C’è totale fiducia e rispetto nei confronti della magistratura e della segretezza indagini, prosegue la nota, ma “evidentemente qualcuno sta cercando di nascondere proprie inefficienze oppure alimenta un processo mediatico per influenzare l’operato della magistratura”. Per legge in questa fase è infatti proibito “entrare nel merito delle condotte e dei fatti oggetto dell’accertamento giudiziario”, limite imposto “non solo ai legali, ma a tutte le parti processuali e anche a coloro che non sono direttamente coinvolti nel processo”. (…)