Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino: Nel 2011, le tasse sui 56mila veicoli hanno fatto segnare introiti per 4 milioni e 900mila euro. Potrebbero arrivare altri 700mila euro /
Conti in rosso, ci pensa il super bollo /
Manovra Finanziaria, allo studio una nuova “gabella” a carico degli automobilisti
SAN MARINO. Per salvare i
conti dello Stato, la Finanziaria
pensa a un “super bollo” sulle
auto. Nell’ultima legge di bilancio,
introdotto un articolo che
delega il governo a “ripensare”
la tassa sui veicoli, così da riportare
un po’ di ossigeno in
tempo di crisi. Il bollo sui mezzi,
sul Titano, esiste già ma a differenza
del prelievo fiscale italiano,
non si tratta di una tassa
di proprietà, ma solo di circolazione.
Tradotto: lo si paga solo
per le auto in movimento. Rimangono
gratis quelle chiuse
nei garage.
Nel 2011, le tasse sui ben 56mila
veicoli iscritti al registro automezzi
hanno fatto segnare introiti
per 4 milioni e 900mila euro.
Se la tassa diventasse anche
a San Marino di possesso, le casse
potrebbero gonfiarsi di altri
700mila euro, ma fare un calcolo
preciso pare assai difficile.
(…) Molte delle
auto con targa sammarinese e
che figurano in leasing o a nolo
non circolano sulle strade sammarinesi,
ma su quelle italiane.
E lì, far valere il controllo del
Titano, è quasi impossibile. E’
dunque per recuperare
quell’ammanco di bolli inevasi
che il governo potrebbe pensare
a un aggravio della tassa sulle
spalle dei privati. D’altronde, i
numeri parlano chiaro. Dei ben
56mila veicoli registrati all’ufficio
automezzi (quasi due per ogni
sammarinese), circa 15mila
risultano circolanti in leasing, a
nolo, o come proprietà di società
sammarinesi. Ne rimarrebbero
fuori comunque tanti, tra auto e
moto, anche se al calcolo totale,
a onor del vero, son da sottrarre
le macchine agricole, circa 1.300
sul territorio: per queste ultime,
non si paga alcun bollo.
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