San Marino. Aruci, interrogatorio in tribunale per due ore, Antonio Fabbri

San Marino. Aruci, interrogatorio in tribunale per due ore, Antonio Fabbri

L’informazione di San Marino

I legali per il momento non hanno formulato istanza di scarcerazione

Aruci, interrogatorio in tribunale per due ore 

Bocche cucite sull’esito dell’audizione. Il bomber della Virtus è stato ricondotto in carcere

Antonio Fabbri

E’ stato accompagnato ieri dal carcere al tribunale Armando Aruci, arrestato sabato sera mentre si trovava al botteghino dello stadio di Serravalle e si apprestava
ad assistere alla finale del campionato sammarinese. Aruci, che si trova sotto custodia cautelare in carcere, dopo il primo interrogatorio di garanzia di domenica nel tardo pomeriggio, dove è stato sentito in carcere dal Commissario della legge Simon Luca Morsiani, ieri pomeriggio è comparso di nuovo davanti ai magistrati Morsiani e Alberto Buriani che si stanno occupando del caso.  

Il 28enne di origini albanesi, cittadino italiano residente a Bellaria-Igea Marina, è indagato nell’ambito dell’inchiesta per frode sportiva e truffa. Una indagine che sta cercando di fare luce su un giro di scommesse che ha interessato anche le competizioni sammarinesi. Aruci ieri è stato ascoltato alla presenza dei suoi legali, l’avvocato Erika Marani del foro di San Marino e Filippo Cocco, del foro di Rimini. Un interrogatorio di un paio d’ore, quello di ieri, sul quale non trapela nulla. Quello che si sa è che i legali al termine non hanno formulato istanza di scarcerazione o dei domiciliari, anche perché al momento ci sarebbe il problema tecnico della residenza di Aruci. Essendo residente in Italia, infatti, dovrebbe, in caso di domiciliari, trovare un alloggio a San Marino.

L’indagine dunque procede in maniera determinata. Dopo che nei giorni scorsi, il 6 aprile, nel blitz presso il campo di allenamento della Virtus, erano stati posti sotto sequestro i telefonini di calciatori e dirigenti, nella notte tra sabato e domenica, subito dopo l’arresto di Aruci, la Polizia civile ha proceduto ad un nuovo sequestro presso i locali della Immobiliare Futura, società presso la quale Aruci lavora come collaboratore libero professionista. Ascoltati già, inoltre, diversi testimoni, in particolare i protagonisti della partita che ha fatto scattare l’inchiesta, quella famosa di Coppa Titano tra San Giovanni e Virtus del 15 marzo 2017. Match, inserito nei palinsesti delle scommesse, che fece
registrare flussi abnormi e anomali di puntate sulla squadra più debole, il San Giovanni, che poi effettivamente ha vinto.

Oltre alla giustizia ordinaria, si sta muovendo anche quella sportiva, alla quale non mancherebbero elementi per prendere provvedimenti.

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