“È inaccettabile che, nel XXI secolo, si cerchi di legittimare un linguaggio discriminatorio che alimenta stigma e pregiudizi”
“Cari amici della comunità argentina a San Marino, desideriamo esprimervi la nostra vicinanza e solidarietà a tutti voi, in particolare alle persone con disabilità e alle loro famiglie, di fronte alle parole inaccettabili del presidente argentino Javier Milei”.
Si apre così la lettera aperta inviata dall’associazione Attiva-Mente, che prosegue: “La scelta di reintrodurre nei documenti ufficiali termini offensivi e umilianti per classificare le persone con disabilità, in particolare quelle intellettive, non è solo un affronto alla dignità di migliaia di cittadini, ma rappresenta anche un pericoloso arretramento nella lotta per i diritti e il rispetto di ogni individuo.
È inaccettabile che, nel XXI secolo, si cerchi di legittimare un linguaggio discriminatorio che alimenta stigma e pregiudizi. A San Marino, come altrove, ci battiamo quotidianamente per una società più giusta, inclusiva e rispettosa dei diritti umani.
Nessuno deve sentirsi solo in questa battaglia. A chi tra voi si sente ferito da queste parole ingiuste, vogliamo dire che c’è ancora chi crede fermamente nel rispetto, nell’uguaglianza e nella dignità di ogni persona.
Un forte abbraccio a tutta la comunità argentina di San Marino, con l’impegno di proseguire insieme sulla strada della civiltà e del rispetto”.