San Marino Oggi: “Perplessità” della Centrale sindacale unitaria sulla “inidoneità totale permanente” per due lavoratrici /
Incentivi lavoro,
la csu denuncia un
“uso improprio” /
“Ingiustificato” ricordo al contratto di addestramento da parte di un’azienda
Sono “molte” le aziende che si approfittano degli incentivi previsti dal cosiddetto “Decreto Mussoni” sugli incentivi all’occupazione emenato durante la scorsa legislatura.
La denuncia arriva, in una nota, dalla Centrale sindacale unitaria, che ricorda che il decreto all’articolo 20 prevede il contratto di formazione e addestramento, ovvero una forma di assunzione in cui per due mesi la retribuzione dei lavoratori è totalmente a carico dell’Istituto per la sicurezza sociale. E in caso di assunzione a tempo indeterminato dopo i due mesi l’Iss per altri 18 mesi si accolla il 50% dei costi del dipendente.
Per questo il sindacato ha chiesto da tempo all’attuale segretario di Stato per il Lavoro, Iro Belluzzi, di cancellare la norma “per evitare tali abusi che si traducono in un utilizzo improprio di significative risorse dell’Iss”.
Nel solo 2012 per gli incentivi previsti dall’articolo se ne sono andati due milioni di euro. L’ultimo caso riguarda una ditta di Galazzano. Il medico aziendale, suscitando “quantomeno perplessità”, scrive la Csu, ha dichiarato “l’inidoneità totale permanente per due lavoratrici”, anche se alla Csu “non risulta che siano sopraggiunte negli ultimi tempi novità significative nel loro stato di salute”. (…)
