Si deve
commissariare Banca Agricola e Commerciale, come l’Italia ha fatto con il
Gruppo Delta, e attendere che la richiesta di Unicredit cali e venga a
più miti consigli.
Questo è il parere di Giorgio Felici,
sindacalista, che di fronte alle voci che quantificano in cento milioni di euro
la richiesta di Unicredit per uscire dalla maggioranza azionaria di
Banca Agricola, teme che a pagare ‘in contanti’ saranno i lavoratori, visto che
‘ gli unici milioni di euro veri e reali sono quelli dei Fondi pensione’.
Ma dove è Banca
Centrale? Dove è il Governo?
-si chiede Felici- Cosa stanno facendo
per non essere fregati e buggerati ancora, oppure i cittadini devono pensare
che ci guadagna solo qualcuno? Serve autorevolezza e grande
determinazione per non cedere ancora ai ricatti dell’Italia, e serve capacità
negoziale per portare avanti gli interessi di San Marino, altrimenti sarà
la solita beffa, che pagheranno i cittadini e i lavoratori sammarinesi.