San Marino. Banca Centrale, prima reazione alla perquisizione

San Marino. Banca Centrale, prima reazione alla perquisizione

Banca Centrale della Repubblica di San Marino: prima reazione alla perquisizione effettuata dalla Polizia Giudiziaria per ordine dei Commissari della Legge Buriani e Morsiani.

Perquisizione che pare non essere finita.

•i compiti e le responsabilita’ della Banca Centrale in materia di assetti proprietari di banche e di altri soggetti autorizzati sono stabiliti dalla Legge 17 novembre 2005 n. 165 (c.d. LISF) e dai regolamenti attuativi emanati dalla stessa Autorita’ di vigilanza;
•il progressivo allineamento agli standard internazionali delle norme e delle prassi di vigilanza ha contribuito ad accrescere l’attenzione di potenziali investitori esteri per il comparto bancario e finanziario sammarinese. Il vaglio tecnico condotto dalla Banca Centrale sugli investitori che intendano assumere partecipazioni rilevanti in soggetti vigilati comporta l’acquisizione di informazioni sia sui profili soggettivi (onorabilità, professionalità, origine dei fondi, relazioni di indebitamento, ecc.) sia sul progetto industriale;
•ad oggi, nessuna delle iniziative prospettate è stata ritenuta meritevole di accoglimento;
•i canali informativi utilizzati dalla Banca Centrale beneficiano della cooperazione con le altre Autorità di controllo nazionali e/o estere e sono attivati solo una volta disponibili tutti i riferimenti sui soggetti che acquisiranno tali partecipazioni

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