San Marino. Banca Centrale querela chi denuncia ‘poca trasparenza’. Patrizia Cupo, Corriere Romagna San Marino

San Marino.  Banca Centrale querela  chi denuncia  ‘poca trasparenza’. Patrizia Cupo, Corriere Romagna San Marino

Patrizia Cupo di  Corriere Romagna San Marino: Le conseguenze dell’inchiesta Criminal minds. I Socialriformisti chiedono all’esecutivo un rapporto su tutte le maggiori operazioni condotte dall’organo di vigilanza degli istituti bancari dal marzo del 2010 ad oggi / Rapporti tra Clarizia e Bianchini: Banca centrale querela chi denuncia “poca trasparenza” / Il congresso di Stato di San Marino ha preferito glissare sullo spinoso argomento. Ma l’opposizione non ci sta e pretende che si faccia piena luce sulla vicenda 

SAN MARINO. Clarizia e Bianchini: il governo glissa sulla consulenza del presidente di Banca centrale Renato Clarizia per la finanziaria dell’i m p r e n d itore  Marco
Bianchini
, la Fingestus, intanto l’organo di vigilanza prepara le querele contro chi ha messo in dubbio la trasparenza delle sue azioni. E il partito d’opposizione dei Socialriformisti passa l’istituto di Clarizia ai raggi x con un’interpellanza con la quale chiede all’esecutivo un rapporto su tutte le maggiori operazioni condotte da Banca centrale dal marzo del 2010 ad oggi: elenchi di professionisti, commissariamenti, nomine, spese di consulenze alla ricerca di un nesso tra il presidente Clarizia e lo studio Gemma di Roma, ai cui professionisti è stata affidata la gestione di più di un commissariamento targato San Marino. La fitta cappa di nebbia, sul presidente dell’organo di vigilanza di via del Voltone, è calata la settimana scorsa quando il Corriere Romagna ha messo in luce quella consulenza, vecchia di un anno e mezzo, del presidente Clarizia per la finanziaria Fingestus, ora al centro dell’i nchiesta “Criminal
Minds
”. L’attuale vertice dell’i s t i t u z i one sammarinese, tre mesi prima di essere nominato in Consiglio grande e generale, tutelò gli interessi di Fingestus in una causa civile (ancora pendente al tribunale sammarinese) nei confronti dell’ex direttore della finanziaria Daniele Tosi. Ottenuto il prestigioso incarico, Clarizia rimise il mandato ma l’o pposizione politica sammarinese lamenta oggi il fatto che, al momento dell’elezione – nel dicembre del 2010 –, non venne mai fatta menzione di quella “c on sulenza”: «Lavorava per un soggetto vigilato, avrebbe dovuto dirlo », tuona la politica avversa alla Maggioranza. (…)  

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