Che Banca del Titano (quando già era Smib?) sia stata venduta non al miglior offerente, ma “all’offerta più bassa” era già andato a dirlo, vantandosene, al pm di Forlì Fabio Di Vizio, il capo pro tempore della vigilanza della Banca Centrale della Repubblica di San Marino Stefano Caringi.
Fabio Capolla su Il Tempo riferisce della proposta di acquisto di detta banca da parte del gruppo olandese T-GCG, disposto a pagare 20/25 milioni di euro.
Scrive Capolla: Una rivelazione risalente ad affari del 2010 che avrebbero messo sotto la lente
di ingrandimento della Procura autorità politiche sammarinesi. Indagini
sarebbero in corso anche da parte del tribunale sammarinese per capire se le
ingerenze sono confermate e per quale motivo siano avvenute. Di fatto gli
olandesi sparirono e la bandiera biancorossa fece capolino sul Monte del Titano.
L’acquisizione fu quindi fatta con l’atto notarile (“Atto di Cessione”, notaio
Matteo Mularoni) del passaggio di proprietà fra i vecchi e i nuovi soci
stipulato in data 25 ottobre 2007 ….
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articolo di Fabio Capolla, Il Tempo
