Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Bancarotta preferenziale / Implicata Bac e altre banche / Sequestri per 17 milioni / Per la prima volta provvedimenti diretti verso le banche
Quattro banche, tre italiane e una sammarinese, finiscono denunciate per bancarotta preferenziale e il Gip di Rimini dispone il sequestro di sette milioni di euro, ciascuno per la propria quota parte, proprio agli istituti di credito. Le banche accusate sono UniCredit, Banca delle Marche, Carim e Banca Agricola Commerciale. L’indagine si è svolta in due fasi. La prima che ha visto indagare per bancarotta fraudolenta i due vertici, amministratore di diritto e quello di fatto di 48 e 52 anni, della Make, azienda di Coriano che aveva rilevato la TitanBagno; e la seconda che ha fatto emergere il concorso in bancarotta preferenziale delle banche.
L’avvio delle indagini
Tutto parte dalle verifiche verso l’azienda di Coriano, la Make, che aveva rilevato la storica ditta sammarinese, la TitanBagno. Questa era andata in forte difficoltà per una serie di congiunture economiche e anche per l’inserimento di San Marino in black list. Per questo motivo aveva perso grossi clienti, tra cui Castorama. Una diminuzione del volume di affari che aveva determinato il crescente ricorso al credito dell’azienda, sia con istituti italiani che sammarinesi. (…)
