Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Bancarotta di Corona e riciclaggio, allegra gestione delle movimentazioni di denaro / Al di là dell’accusa agli imputati emergono operazioni imbarazzanti di Credito sammarinese e Polis
SAN MARINO. Più che le responsabilità degli imputati, nella prima udienza sul caso del riciclaggio dei denari di Fabrizio Corona derivanti dalla bancarotta fraudolenta della sua società, fanno scalpore quelle, non contestate ma di sicuro imbarazzanti, legate alle leggerezze del Credito sammarinese e della sua finanziaria Polis nel trattare, nel 2009, il denaro di dubbia provenienza che arrivava nella banca. Questo quanto emerso ieri nella prima udienza del processo per riciclaggio del denaro proveniente dalla bancarotta fraudolenta della Corona’s. E’ stata infatti la giornata dei testimoni, tra i quali i dipendenti di banca e finanziaria, imprenditori e l’ispettore di Polizia giudiziaria. L’accusa è di riciclaggio di circa 1,3milioni di euro. (…) L’indagine è scattata sul Titano nell’estate del 2010 quando, dalla
procura di Milano che indagava per bancarotta fraudolenta il re dei paparazzi, è giunta una rogatoria in seguito alla quale il Commissario della legge Rita Vannucci ha aperto un fascicolo interno per riciclaggio, ponendo sotto sequestro circa un milione e 200mila euro. (…)