San Marino. Banche in caduta libera: in 9 mesi bruciati 112 mln. La Tribuna sammarinese

San Marino. Banche in caduta libera: in 9 mesi bruciati 112 mln. La Tribuna sammarinese

Qualche mese fa, Renato Clarizia, Presidente Bcsm, affermava che San Marino avrebbe un sistema bancario malato, e in effetti, considerando gli ultimi dati, in netta picchiata, si può ben affermare che il comparto bancario era retto da un intreccio di apparati economici e finanziari oscuri, che, grazie a un regolamento poco trasparente, avevano la possibilità di fare, produrre soldi, a palate. Ora la faccenda ha preso un’altra piega e si sta cercando di mettere ordine in un settore che fino a ieri era fuori legge, almeno per i canoni italiani ed europei e i nodi vengono al pettine, mandando in crisi l’intero settore bancario. Questi sono i dati della raccolta del sistema bancario sammarinese alla data del 31 dicembre 2011.

 

La Tribuna sammarinese: Sistema bancario sempre più in crisi: margini di operatività soffocati dalla ristrettezza del mercato / Banche: patrimonio netto in picchiata e minacciato dalle sofferenze

 

Sono 621 milioni di patrimonio netto, 415 milioni di debiti in sofferenza. Si assottiglia il rapporto fra il valore ipotetico delle banche sammarinesi prese nel loro complesso e rappresentato dal patrimonio netto e il livello di quei crediti che in grande parte si trasformeranno comunque in perdite. Questo differenziale, cruciale per misurare la vera forza del sistema, si è in pochissimo tempo ridotto di circa il 50%. Era a quota 396milioni il 30 settembre 2011 è diventato di 206milioni solo dopo nove mesi.

Del resto un sistema gravato dell’11,2% di sofferenze (in Italia la quota è al 3% e già preoccupa) sul totale dei crediti erogati con un trend di crescita irrefrenabile (era l’8,1 il 30/9 2011, balzando al 10,2 a dicembre dello stesso anno, e al 10,7 a marzo), non può che fare tremare, molto al di là della lieve contrazione che si è registrata nell’ultimo trimestre nella raccolta complessiva. (…)

A San Marino il rapporto per legge deve essere dell’11% (in Italia è dell’8%), cioè ogni 1.100 euro di patrimonio la banca può erogare crediti fino a 10mila euro. Nel nostro caso specifico, considerato che il patrimonio di vigilanza tiene conto dei rischi e quindi non può trascurare le sofferenze, ci si avvicina di molto alla verità dicendo che tale parametro, essendo 3.717 i milioni erogati, è nel sistema bancario sammarinese, ai limiti della sostenibilità.

Il fatto che il patrimonio netto in nove mesi sia diminuito di altri 112milioni di euro rappresenta un problema a cui le autorità bancarie, e le banche stesse non sono ancora riuscite a porre rimedio. (…)

 Leggi:   Evoluzione della raccolta bancaria da dicembre 2007 al 30 giugno 2012

 

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