La Pallacanestro Titano Under 13 Elite ha chiuso il 2014 facendosi un bel regalo: primo posto all’ottava edizione del torneo internazionale “Presepe della Marineria”, andato in scena a Cesenatico dal 27 al 30 dicembre.
Una grande manifestazione che ogni anno vede al via centinaia di ragazzi e ragazze (dagli Aquilotti e Gazzelle del Minibasket fino all’Under 17 femminile e Under 19 maschile); San Marino scrive il suo nome nel prestigioso albo d’oro, al termine di una intensa quattro giorni di sfide che ha visto l’Asset Banca vincere tutte e cinque le partite disputate.
In torneo Under 13 vedeva al via dieci squadre divise in due gironi; i Titans erano assieme al Basket Libertas Lucca (superato 63-51), Basket Canegrate (102-11), Casorate (49-43) e i padroni di casa del Cervia-Cesenatico (battuti 69-50). Vinto il proprio raggruppamento, i sammarinesi hanno affrontato nella finalissima la Fortitudo Bologna, prima nell’altro girone: il 43-38 finale è valso la coppa più importante.
“E’ stato un torneo molto positivo ovviamente – commenta coach Federico Cardinali -, i ragazzi nel girone hanno controllato bene, lottando nei momenti di difficoltà come nel match equilibrato contro Casorate o quando hanno affrontato i padroni di casa spinti dal pubblico, reagendo ad un avvio sotto tono e poi vincendo con buon margine.
Nella finale contro Bologna abbiamo visto il canestro con difficoltà, ma in difesa il lavoro è stato ottimo, i ragazzi hanno tenuto a 38 punti una squadra che nel girone ne segnava dai 70 agli 80 e rifilava 40 punti di distacco agli avversari. Battere una società come la Fortitudo è stata davvero una bella soddisfazione. Ora dobbiamo trasferire quanto di buono fatto a Cesenatico nelle sfide del nostro difficile girone di campionato”.
Questi i protagonisti al torneo romagnolo: Mattia Piscaglia, Michele Forcellini, Francesco Grassi, Francesco Palmieri, Enea Piscaglia, Alessandro Ronci, Diego Valentini, Edoardo Pasolini, Matteo Dappozzo, Diego Zafferani, Valentino Rossi, Simone Francini. All. Federico Cardinali e Giuseppe Taddei.