San Marino, Banca Commerciale Sammarinese. Alla etichetta di crocevia della corruzione sammarinese e non sammarinese, ne va aggiunta un altra: quella dell’affare tout court che qualcuno ha fatto anche con soldi pubblici (non certo i soli 5 milioni di cui ha parlato l’avv. Luigi Mazza, capogruppo Dc)
Emilio Della Balda, ex presidente Bcs, aveva a suo tempo denunciato che Il governo ha respinto la Commissione di Inchiesta su Banca Commerciale Sammarinese perché deve tenere coperte cose gravissime come:
l’intervento politico per cacciare gli amministratori;
l’impedimento ai soci di versare l’aumento del capitale sociale;
le pressioni, le promesse e i ricatti alla proprietà;
il tentativo di commercializzare la licenza;
i motivi della chiusura di una banca attiva.
Alla fine la banca è stata venduta e, a quanto pare, con un buon profitto per il compratore visto che ha lo Stato ha dato il suo contributo praticamente a fondo perduto e, al momento, senza controllo.
Anche il prof. Giuseppe Roberti, pure lui presente in Bcs quasi sempre con ruoli di responsabilità fino alla stessa presidenza del Cda non pare essere soddisfatto di come sono andate le cose, benché liquidato per la sua partecipazione.
Da ultimo, in ordine di tempo, le dirompenti affermazioni sulla vicenda del dr. Lucio Amati: Sergio
Gemma deve aver così bene meritato che lo fanno subito Commissario
Liquidatore della Banca Commerciale con l’ovvio compito di strapparla ai
proprietari e di regalarla agli amici, in questo caso all’Asset Banca, con il
risultato che abbiamo letto sui giornali; l’Asset Banca ha avuto in regalo 200
milioni di depositi, 4.000 conti correnti, quindi Clienti!, gli immobili di
Piazza Tini e di Domagnano, e nulla ha dovuto pagare per questo enorme regalo,
salvo che Pasqualino ci dica qualcosa di diverso; per questo enorme regalo fatto all’Asset, noi cittadini, invece, dovremo pagare
5 milioni in più di tasse; se qualcuno capisce il senso di tutto ciò, mi mandi
una mail per gentilezza, e me lo spieghi! Dai, Pasqualino, provaci tu!.
Dichiarazioni strepitose secondo il dr. Emilio Della Balda quelle di Lucio Amati e di Giuseppe Roberti.
Eppure silenzio assoluto.
Non le ribattono i politici, ma non le contestano, chiedendo rettifiche, nemmeno i tanti professionisti ed imprenditori in qualche modo citati in dette esternazioni.
Nel silenzio generale non deve meravigliare se la fantasia corre e con la fantasia corrono pure voci di questo tipo: sulla operazione Banca Commerciale Sammarinese ci sarebbe un soggetto che avrebbe guadagnato attorno ai cento milioni. Il che fa ritornare alla mente Arc finanziaria. Allora fu Alleanza Popolare a svelare i retroscena. Fu scritto: “quando lo Stato si mostra connivente nella realizzazione di operazioni
truffaldine che hanno leso diritti ed interessi di molti a vantaggio di pochi,
quando succede tutto ciò ed altro ancora, come si fa a non pensare che vi siano
interessi inconfessabili da parte di chi si assume la responsabilità di scelte
tanto opinabili e contrarie all’interesse generale della collettività?”
ALTRO
CHE CROCEVIA DEL MALAFFARE! ha scritto a conclusione Emilio Della Balda.
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