San Marino, Bcs. Altro colpo sulle banche. NQRimini San Marino

Anna De Martino di NQRimini San Marino: Rassicurati i risparmiatori. “La soluzione adottata non avrà alcuna ripercussione sull’operatività degli sportelli” / Nuova crisi per la finanza del Titano / Banca commerciale sammarinese sarà sotto la guida di due commissari La decisione comunicata da Bcsm. Gemma e Carli a capo della gestione

SAN MARINO –  Dopo il credito sammarinese si presenta all’orizzonte un’altra criticità per il settore finanziario sammarinese: Banca Commerciale Sammarinese. Il coordinamento della vigilanza di Banca Centrale di San Marino (Bcsm) ha ieri disposto l’avvio della procedura di amministrazione straordinaria  della Banca Commerciale Sammarinese spa, con il conseguente scioglimento degli organi di amministrazione e di controllo. Lo comunica in una nota Bcsm.

 E’ stato un colpo per i vertici della banca che non si spiegano la decisione di Bcsm. L’istituto diretto da Valerio Benvenuto, secondo gli ultimi dati disponibili, una raccolta di 246milioni di euro tra diretta e indiretta. Inoltre avrebbe accantonato presso il fondo rischi di bnaca centrale 12milioni di euro e conta circa 40 dipendenti. L’amministrazione controllata, diversa dal commissariamento ma che comunque pone due commissari ai vertici dell’amministrazione della banca, sarebbe scaturita dopo un’ispezione conclusa la scorsa estate. Stando al verbale di Bcsm due i punti dolenti in Banca Commerciale: l’incompetenza tecnica del cda, e la sovrapposizione di interessi tra cda e proprietà della banca.

Proprietà della Bcs

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