Monica Raschi di Il Resto del Carlino San Marino: L’ultimo commissariamento al mondo della finanza appare sospetto / Accorpamento delle banche, il progetto è già in atto / Le accuse. Troppo campo libero a Banca Centrale. Valentini: «Nessuna delega, azioni concordate»
Si sta già attuando il progetto di riduzione del numero delle banche. L’auspicio e, per tanti, il fermo desiderio della Banca d’Italia di portare il numero degli istituti bancari sammarinesi a tre, avrebbe preso corpo attraverso il commissariamento della Banca Commerciale. Negli ambienti della finanza del Titano questo sembra essere molto più di un sospetto. La ‘prova’ starebbe nel fatto che Banca Commerciale non avrebbe avuto necessità di un commissariamento, un provvedimento sempre molto grave per l’istituto che lo subisce. Banca Commerciale poteva anche aver avuto, come qualcuno sottolinea, una governance non bene organizzata e, forse, le procedure antiriciclaggio non erano del tutto perfezionate, ma per quanto riguarda il bilancio non sembrava essere così disastroso. Almeno non da esigere un commissariamento.
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Il sistema finanziario sammarinese era arrivato a contare – l’ultimo nel 2009 – 72 ‘soggetti autorizzati’: dodici banche e sessanta tra finanziarie, fiduciarie, società di gestione, compagnie
d’assicurazioni.