Anche per i responsabili del dissesto di Banca Commerciale Sammarinese, si prospetta dunque, nella Repubblica di San Marino, una sorta di immunità giudiziaria, quale ha fatto la sua prima comparsa nella vicenda Banca
del Titano?
A far ritenere fondato – l’inverecondo? – sospetto è il silenzio, sulla questione, che tutte le forze politiche hanno mantenuto in questi giorni nonostante quanto apparso pubblicamente su stampa e web. Nessun accenno alla questione nemmeno nel comma comunicazioni, con cui si è dato inizio alla sessione consiliare ancora in corso.
Eppure è passato più di un mese dalla pubblicazione della ordinanza a firma del Gip di Rimini dott.ssa Fiorella Casadei, relativa alla indagine Criminal
Minds, che chiama in causa anche, attraverso Fingestus, proprio Bcs (IlSole24Ore, Stefano Elli. Gli intrecci all’ombra del Titano).
E ci sono state recentemente ripetute perquisizioni nelle finanziarie della galassia Bcs con risvolti allarmanti su personaggi come Gian Luca Bruscoli (o poteri forti. Arzilli (Industria) fa il nome, in Consiglio, di Giuseppe
Roberti).
Quanto avviene circa la vicenda Bcs è sotto la lente di ingrandimento delle procure e di Rimini e di Forlì.