ELEZIONI. VOLANTINI ABUSIVI, BENE COMUNE ‘SGRIDA’ CANDIDATI
ARZILLI, NS: “PREOCCUPA DI PIU’ IL VOTO DI SCAMBIO”
Volantini abusivi, distribuiti nelle case, appesi sui muri o in luoghi pubblici prima dello scoccare del 22 ottobre, data di apertura della campagna elettorale. Non sono mancate in questi giorni le segnalazioni alle Forze dell’ordine e alla segreteria agli Affari interni che coinvolgono, in particolare, due candidati della coalizione Bene comune, Alfredo Manzaroli, per la lista Pdcs-Ns, e Giuseppe Giorgi, per quella del Psd. I leader della coalizione, interpellati a riguardo a margine di una conferenza stampa, fanno il mea culpa. “Abbiamo stigmatizzato il comportamento e le modalita’- assicura Gerardo Giovagnoli, segretario del Psd- le regole sono quelle e bisogna rispettarle, sono inciampi che non dovrebbero accadere e non avverra’ piu'”.
Marco Arzilli, Pdcs-Ns, preferisce parlare di un “eccesso di zelo” comunque “da redarguire””. Ma minimizza la portata dell’errore, rispetto ben altro: “Un conto e’ quello che si vede -manda a dire- sono piu’ preoccupato di quello che non si deve, come le promesse esagerate, i ricatti, le prebende”. Insomma,tutto quello che si configura come “voto di scambio e metodi della vecchia politica vanno censurati perche’ inaccettabili”.
Infine, Roberto Giorgetti, Ap, interviene per replicare a SanMarino 3.0 che ha puntato il dito contro il segretario di Stato agli Interni, Valeria Ciavatta, per sue presunte responsabilita’ nella vicenda: “Studino meglio le leggi- manda a dire- ilsegretario non ha il compito di fare la castigamatti”. Infine, “chi sbaglia -conclude- sia per atti folkloristici, sia per cose piu’ serie, deve assumersene le responsabilita’ di fronte alla legge”.