L’Informazione di San Marino: “Caro Benzina, non capisco il silenzio del governo su questo argomento” / Il portavoce dell’Upr Marco Podeschi rilancia: “San Marino come stato sovrano deve avere politiche dei prezzi autonome sui prodotti petroliferi”
La questione del costo della benzina
e del “sovrapprezzo” che i
sammarinesi pagano con l’applicazione
di accise e tasse italiane,
fa discutere parecchio.
Così anche nel mondo politico ci
si interroga su come calmierare il
prezzo dei carburanti.
Nei giorni
scorsi c’è stata una proposta
dell’Upr che il portavoce Marco
Podeschi ribadisce:
“Il costo del carburante ai distributori
della Repubblica di
San Marino è uno dei misteri di
questo Paese. L’Unione per la Repubblica
ha chiesto più volte di
rivedere il prezzo del carburante,
considerando logiche di prezzo
interne. Il prezzo di oltre 1,70
euro al litro, media per la benzina
e il diesel, con punte di oltre
1,80 euro al litro, porta la media
italiana al vertice dei prezzi del
carburante in Europa.
Alcune associazioni di consumatori
stimano che i prezzi italiani
siano in media di oltre 10% più
alti rispetto alla media europea.
Mi sembrerebbe logico che San
Marino, come Stato Sovrano,
abbia una specifica politica su
i prezzi dei prodotti petroliferi
senza andare al traino dell’Italia.
Se ci sono accordi con l’Italia,
il governo dovrebbe rinegoziarli
come già accade in altri settori energetici. L’esempio dell’energia
elettrica – dove San Marino
tramite un accordo internazionale
ha facoltà di importazione
dall’estero.
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Marino di N. Montebelli