Il Segretario al lavoro Mussoni e il Segretario Pdcs Marco Gatti incontrano a Roma Alfano, La Russa e Maurizio Lupi. Il comunicato congiunto fra Pdcs e Pdl è un chiaro segno di una nuova collaborazione tra Italia e San Marino verso l’uscita di quest’ultimo dalla blak list. Peccato, però, soprattutto per il Titano che in Italia, al momento, non governa il Pdl, e le decisioni finali dovranno essere prese dall’attuale Premier italiano, Mario Monti. Ma questo nuovo rapporto d’intesa sembra già un primo segnale positivo, che dal buio più totale potrebbe portarci verso la luce.
San Marino Oggi: Gatti e Mussoni incontrano a Roma Alfano e La Russa /
‘Pdl nostro alleato, promesso l’appoggio per uscire dalla black list’
(…) Promotore dell’incontro di ieri mattina a Roma con il delfino di Silvio Berlusconi, è stato Mussoni. Presenti, oltre ai due democristiani e ad Alfano, anche il segretario organizzativo del Pdl, Ignazio La Russa, e uno dei tre coordinatori nazionali, Maurizio Lupi. L’incontro, si legge in una nota congiunta, “rappresenta l’avvio di un rinnovato rapporto di collaborazione tra i due partiti, il cui itinerario politico evidenzia oggi alcuni punti particolari di vicinanza”. oltre alla comune appartenenza al Partito popolare europeo si condivide infatti “il cammino di rinnovamento interno e la grande responsabilità che dovranno assumersi a breve nel percorso di ripresa economica del proprio Paese”. La nota congiunta ricorda la firma, il 13 giugno, dell’accordo contro le doppie imposizioni e sottolinea che, dopo la ratifica da parte sammarinese, il governo italiano sta facendo altrettanto attraverso un disegno di legge da sottoporre al Parlamento. “sarà necessario coordinare e sostenere il percorso di ratifica del provvedimento a livello parlamentare”, precisa la nota, anche perché per il Titano significa uscita dalla black list. (…)
Tra i due Paesi, rimarca il comunicato, è stata avviata una “forte collaborazione bancaria e finanziaria, amministrativa e giudiziaria nella lotta alle frodi fiscali, al riciclaggio e alla criminalità”, e occorre proseguire attraverso un rapporto sempre più diretto e di fiducia tra le amministrazioni e tra i principali interlocutori e responsabili politici”. (…)
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