Il Resto del Carlino: Bufera sul comandante Gentili: «Si dimetta» / Il numero uno della Gendarmeria aveva espresso pareri duri sui magistrati
UNA VERA bufera si è scatenata sul generale Alessandro Gentili. Come c’era da aspettarsi, infatti, non sono passate inosservate a San Marino le parole riportate nella nuova ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di Claudio Podeschi e di Biljana Baruca che il comandante della Gendarmeria avrebbe espresso davanti ai suoi sottoposti. In tanti chiedono le dimissioni di Gentili e il Congresso di Stato ieri si concentrato su una questione a dir poco spinosa riservandosi di valutare la situazione. Il congresso di Stato «valuta con grande preoccupazione» le notizie apparse sugli organi di informazione «nella parte che evidenzia contrasti fra istituzioni dello Stato e affermazioni gravi da parte di loro rappresentanti». Il generale avrebbe definito le inchieste in corso un «bluff», poi ancora «nessuno si legge nell’ordinanza vuole combattere il crimine. Segreterie di governo e tribunale sono tutti complici…». Parole che hanno creato un vero terremoto sul Titano. L’esecutivo «non potendo nè confermare, nè smentire il contenuto dell’ordinanza fanno sapere dal Congresso in quanto non in suo possesso, si riserva l’approfondimento e la valutazione in tempi brevissimi di ogni elemento, prima di adottare eventuali disposizioni in merito nel rispetto dei ruoli e dell’autonomia degli organismi preposti». L’esecutivo ci va morbido’, i partiti sammarinesi no. (…)
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