San Marino. Calunnia, offesa a persone investite di pubblici poteri e diffamazione. Severini a giudizio

San Marino. Calunnia, offesa a persone investite di pubblici poteri e diffamazione. Severini a giudizio

Rassegna Stampa – Il giudice ha rinviato il processo, dichiarando la sospensione del decorso della prescrizione, al 7 aprile 2025

ANTONIO FABBRI -Si sono aperti ieri, ma sono stati subito rinviati, due processi a carico di Marco Severini, il direttore del sito giornlesm. com.

Le vicende sono datate 2019 e 2021. La prima riguarda un rinvio a giudizio per calunnia e per offesa a persona investita di pubblici poteri, quest’ultima imputazione potrebbe essere già prescritta. Nella seconda vicenda l’accusa è di diffamazione. Nel caso della calunnia e delle offese, gli episodi contestati riguardano una serie di articoli e l’esposto presentato, dallo stesso Severini, contro il Commissario della legge Alberto Buriani. Articoli pubblicati ed esposto che riguardavano l’acquisto, sulla cui regolarità Severini aveva insinuato dubbi poi rivelatisi non fondati, dell’appartamento da parte dello stesso magistrato da Marino Grandoni. Nei confronti del Commissario della legge venne aperta una indagine su impulso del Dirigente del tribunale, indagine che verificò la regolarità della compravendita dell’immobile. Era quindi scattata d’ufficio un’indagine per calunnia e per offesa a persona investita di pubblici poteri e, di seguito, il rinvio a giudizio.

Nell’ambito dello stesso processo Severini deve rispondere della contestazione di offesa a persona investita di pubblici poteri per alcuni articoli che avevano riguardato l’allora giudice delle appellazioni Francesco Caprioli, il quale aveva fissato una udienza fino a una determinata ora, avendo poi in programma un incontro con il Segretario alla giustizia. Circostanza ordinaria che fu oggetto, però, di uno scritto offensivo, secondo l’accusa, verso il giudice delle appellazioni. Ieri dunque la prima udienza davanti al giudice Vico Valentini sia per questo, sia, si diceva, per un altro caso. L’altro caso che risale al 2021, invece, vede a carico di Severini, difeso dall’avvocato Carlo Biagioli in questa vicenda, l’imputazione per “libello famoso”, cioè diffamazione a mezzo delle comunicazioni sociali, perché sul proprio sito aveva pubblicato un articolo dal titolo “San Marino, Patrocinio infedele. Esposto sia all’Ordine degli avvocati e notai che in tribunale contro Tania Ercolani”. Uno scritto che, riporta il rinvio a giudizio, offendeva l’onore e la reputazione dell’avvocato Ercolani poiché ventilava a suo carico la commissione di un illecito disciplinare e del reato di patrocinio infedele. Prospettazioni rivelatesi non fondate. In un altro caso riunito, Severini deve rispondere, sempre ai danni dell’avvocato Ercolani, di diffamazione semplice perché, chiamato a testimoniare in un processo in cui lo stesso avvocato prestava patrocino ad una parte, si era astenuto dal farlo motivando questa astensione con una memoria scritta nella quale non si limitava a dare conto di pregresse vicende che avevano generato screzi e dissidi, ma secondo l’accusa, offendeva l’onore dell’avvocato. In tale caso il giudice Valentini ha invitato le parti a trovare un possibile accordo.

Nel frattempo sia questo che l’altro procedimento sono stati entrambi rinviati, in seguito alla presentazione di un certificato medico da parte del Severini, ieri assente quindi per malattia, che ha comunque espresso la volontà di essere presente alle udienze. Il giudice Valentini ha dunque rinviato, dichiarando come previsto dalla legge la sospensione del decorso della prescrizione, al 7 aprile 2025.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy