Il primo pareggio a reti bianche del fine settimana è merito dell’efficace fase difensiva del Pennarossa, capace di rintuzzaretutti i tentativi di un Tre Penne molto propositivo ma incapace – oggi – di concretizzare il volume di gioco espresso.
Sono però quelli di Dolci a provarci per primi, smarcando Famiglietti davanti a Manzaroli che non fa rimpiangere Migani, murando l’ex attaccante dell’Academy. Fanno seguito tre affondi di Tommaso Guidi, che inizia un duello a distanza con Renzetti: il portiere del Pennarossa ne uscirà sempre vincitore. L’estremo difensore è protagonista anche nella ripresa, quando il Tre Penne si fa pericoloso su palla inattiva. Sembrava cosa fatta, il vantaggio per i ragazzi di Berardi, quando Dormi ha liberato un mancino rasoterra dalla lunetta: Renzetti fuori causa e pallone a un palmo dal montante. I Biancorossi non stanno a guardare, appoggiandosi spesso e volentieri su Famiglietti. Ciononostante, la pressione avversaria sembra poter sfociare in gol da un momento all’altro. L’intento non si traduce però in fatto, anche per effetto della grande parata di Renzetti su Guidi all’89’. Il Tre Penne gonfia il sacco al 90+7’, ma Barretta controlla con un braccio prima di scuotere la rete del Pennarossa che – sull’ultimo pallone – ha l’opportunità di portare a casa i tre punti. Montalti avvia e conclude un ribaltamento di fronte, presentandosi in area avversaria dopo un allungo di sessanta metri. Il centrale tradisce lo scarso feeling con la rete e le tante energie spese, sparando alle stelle col destro. Può comunque festeggiare il primo punto stagionale il Pennarossa, che impone un pareggio a reti inviolate al Tre Penne.
Raggiunge la vetta, condivisa oggi con altre tre squadre, La Fiorita. Straordinaria dimostrazione di forza per la squadra di Ceci, che dopo aver corso un pericolo sull’iniziativa di D’Amico nei primi minuti, porta la gara sui binari più congeniali grazie alle due perle di Vitaioli e Semprini. Il sammarinese pizzica Forconesi fuori dai pali, battendolo con un lob di testa su invito di Cicarelli. Semprini, eroe dell’estate europea per La Fiorita, si coordina invece alla perfezione per raddoppiare con una girata volante al limite. Poco dopo la mezz’ora il Faetano perde palla in uscita e viene punito da Ambrosini, assistito da Olcese. Quelli di Ricchiuti hanno un moto d’orgoglio, accorciando sugli sviluppi di un piazzato col bel destro di D’Amico. Purtroppo per il Faetano, si tratta di un fuoco di paglia. Nella ripresa, infatti, La Fiorita prende il volo con le doppiette di Olcese e Gasperoni. L’attaccante apre il conto personale dal dischetto, trasformando un rigore concesso per un fallo di mano di Raviele. Sul lato opposto arrivano le lamentale del Faetano sul contatto Semprini-Parisi, giudicato regolare dal direttore di gara. Poco più tardi D’Amico spedisce sull’esterno della rete il pallone del potenziale 2-4. Di lì a due minuti, Gasperoni mette i tre punti in ghiaccio arrivando per primo sulla respinta di Forconesi – sollecitato da Affonso. Il capitano regala poi il pallone della doppietta ad Olcese al 74’, prima di fare altrettanto a distanza di due giri di lancetta ed archiviare la gara col Faetano sul 7-1 finale.
Chiude il programma della 3° giornata di Campionato Sammarinese il posticipo dell’Ezio Conti di Dogana, dove si sono incrociate Cailungo e Cosmos. I Gialloverdi di Roberto Sarti impostano una gara di ripartenza, facendosi vedere in apertura col mancino di Lago sul palo di un attento Celato. L’omologo Gallinetta deve invece distendersi in angolo per respingere il destro dal limite di Badalassi. Sugli sviluppi di quel corner è lo stesso bomber a fiondarsi sul primo palo, spedendo di un soffio a lato. Nemmeno la terza opportunità è quella buona: nuovamente impreciso l’attaccante, servito da un morbido traversone di Pastorelli. Non va meglio a Ben Kacem, che chiama in causa Gallinetta alla mezz’ora. Il gol è nell’aria e in effetti matura conuna modalità consolidata: Fatica viene liberato dai blocchi e impatta col mancino al volo il corner di Errico per siglare il vantaggio. In avvio di ripresa gli uomini di Lepri dilapidano almeno tre grandi occasioni per raddoppiare, con Badalassi ed Errico, prima di sfondare effettivamente col destro di Grassi – deviato da Iuzzolino. Il Cailungo ha l’opportunità di riaprire l’incontro al 56’, ma Mattia Sarti spedisce alto sulla traversa lo splendido suggerimento di Hirsch. Dal gol sbagliato si passa, come spesso accade, al gol subito: Ben Kacem fa sfoggio della sua straordinaria velocità per regalare a Badalassi il pallone del tris a porta vuota. Il punteggio lievita ulteriormente con il tap-in dello stesso Ben Kacem, primo ad arrivare sulla respinta di Gallinetta – ancora determinante su Badalassi – ed il calcio di rigore trasformato da Fermi.