San Marino. Cancro malattia comune, si rischia una figuraccia internazionale. L’informazione di San Marino

San Marino. Cancro malattia comune, si rischia una figuraccia internazionale. L’informazione di San Marino

Antonio Fabbri – L’informazione di San MarinoCancro malattia comune, una aberrazione che diventa internazionale / La stortura di una legge assurda varca il confine / Della vicenda di un lavoratore frontaliero sono stati interessati anche l’ambasciatore d’Italia e l’onorevole Arlotti. Intanto emerge che alcune aziende coprono la differenza retributiva mentre “l’Iss se ne lava le mani”

L’aberrazione del cancro considerato malattia comune, in forza delle ultime norme di legge e delle valutazioni su come trattare la neoplasia quanto a indennità, potrebbe varcare i confini di San Marino e diventare una vergogna addirittura internazionale. Anzi, in parte i confini li ha già varcati dato che, oltre a sammarinesi, a dover subire l’ingiustizia della nuova norma, sono anche lavoratori frontalieri.

E’ il caso di Marco Petrini che a dicembre scorso si è visto diagnosticare un melanoma maligno e da allora ha subito tre interventi chirurgici. Anche per lui, tuttavia, il tumore è stato considerato malattia comune dato che, non dovendo sottoporsi a chemioterapia, per la decisione presa dal Comitato esecutivo dell’Iss, la sua indennità di malattia è all’86%.

“E’ una vergogna, perché solitamente chi ha una malattia oncologica spera sempre di non dover arrivare a fare simili terapie che comunque vengono somministrate al termine di un percorso di interventi chirurgici che son ben più debilitanti di una chemioterapia. In ogni caso questa è la visione di Iss che se ne lava completamente le mani, soprattutto dopo aver sentito che sono un frontaliere”, afferma Marco Petrini. (…)

Leggi l’intero articolo di Antonio Fabbri pubblicato dopo le 23

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