San Marino. Cannabis a scopo ricreativo, governo prevede un decreto delegato

San Marino. Cannabis a scopo ricreativo, governo prevede un decreto delegato

Le Istanze d’Arengo approvate sono del 2019, ma ancora non si era messo mano all’argomento che appare, anche ora, spinoso.

ANTONIO FABBRI –  Si tratta della regolamentazione dell’uso della cannabis a scopo ricreativo. L’argomento viene trattato nella legge di bilancio attraverso un emendamento del governo che aggiunge un ulteriore decreto delegato nell’articolo 7, che potrebbe essere definito “milledeleghe”.

Così al comma 33, così come previsto da emendamento dell’esecutivo, si legge: “È dato mandato al Congresso di Stato di emanare decreto delegato, entro il 30 giugno 2023, in attuazione del combinato disposto delle istanze d’arengo n.16 di aprile 2019 e n.16 di ottobre 2019 approvate dal Consiglio Grande e Generale, al fine di modificare la Legge 26 novembre 1997 n.139 e ss. modifiche e integrazioni ed ogni altra normativa a ciò inerente”.

Le due Istanze d’Arengo citate avevano entrambe lo stesso “una regolamentazione della cannabis a scopo ricreativo (Istanza n.16 del 7 aprile 2019)”.

Stessa cosa chiedeva l’Istanza n.16 del 6 ottobre 2019, ma in senso inverso, allo scopo di calmierare quella precedente- mente approvata. Infatti la prima istanza dell’aprile 2019 chiedeva di ammorbidire la legislazione “tra le più proibizioniste d’Europa” della Repubblica di San Marino “consentendo il possesso per uso personale”, il consumo ai maggiorenni “in ogni luogo non pubblico o non aperto al pubblico nel quale non vi sia presenza di minori”, oltre alla produzione, l’autoproduzione, la vendita. L’istanza dell’ottobre 2019 mirava a frenare la precedente. Infatti chiedeva che la regolamentazione riguardo l’uso ricreativo della cannabis, “oltre che tener nella dovuta considerazione gli effetti che sulla persona da tale uso possono derivare” non prevedesse “ forme di maggior liberalizzazione rispetto a quella italiana, per tutte le conseguenze negative che questa scelta potrebbe comportare”.

Il decreto delegato previsto in finanziaria dà dunque mandato al governo di armonizzare il combinato disposto delle due istanze approvate andando a modificare la legge sammarinese del 1997 sugli stupefacenti.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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