San Marino. Captazioni idriche abusive, Segretario Fiorini: ‘inaspriremo i controlli’. L’Informazione di San Marino

San Marino. Captazioni idriche abusive, Segretario Fiorini: ‘inaspriremo i controlli’. L’Informazione di San Marino

Angelica Bezziccari – L’Informazione di San Marino: Captazioni idriche abusive, Segretario Fiorini: “Inaspriremo i controlli”. Per chi sgarra fino a 1500 euro di multa

Controlli più frequenti e severi contro le captazioni idriche senza autorizzazioni. Ad annunciarlo il Segretario di Stato al Territorio Matteo Fiorini, interpellato in merito al problema descritto ieri su queste pagine. Il problema delle captazioni di acqua da zone naturali e tutelate per consumo privato, è un problema nascosto ma da sempre presente a San Marino. In particolare, nei pressi dei mulini di Canepa, dove esiste naturalmente un torrente e le cosiddette “cascatelle”: “C’è la fila di trattori privati per prendere acqua e rifornirsi privatamente”, come ha denunciato il biologo Sandro Casali, che ha già fatto presente più volte il problema, che a livello legislativo è regolamentato solo dal 2012. Infatti, con il codice ambientale emesso il 27 aprile dello scorso anno, si regolamentano le captazioni (che fino ad allora erano totalmente libere), prevedendo che si possano fare solo previa autorizzazione: “L’apertura di captazioni diverse dal pubblico acquedotto da utilizzarsi per scopi domestici,
escluso il consumo umano, deve essere preventivamente segnalata all’Upa che, sentito il gestore del servizio idrico integrato, ha facoltà, entro novanta giorni dalla segnalazione, di vietare la captazione per esigenze di tutela delle risorse idriche”.
(…)

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