San Marino Card ai blocchi di partenza

San Marino Card ai blocchi di partenza

Sarà nei portafogli dei sammarinesi un mese prima di Natale e rivoluzionerà il modo di fare la spesa sul Titano. La “SMaC”, più conosciuta come San Marino Card, assicura sconti fino al 10% su tutte le tipologie di prodotti in commercio e in tutti gli esercenti dei settori commercio, bar, alberghi e ristoranti della Repubblica che aderiranno all’iniziativa. E, come assicurano i suoi promotori, “sarà lo strumento di tutti”. Il progetto è stato presentato oggi a Palazzo Begni dal

Segretario di Stato per le Finanze, Stefano Macina,

e dai rappresentanti di tutti i partner coinvolti: le associazioni di categoria, Usc, Osla e Usot, e quattro istituti di credito sammarinesi,

Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino,
Banca di San Marino,
Credito Industriale Sammarinese,
Banca Agricola Commerciale della Repubblica di San Marino .
“Dopo una lunga gestazione, un anno e mezzo di confronto tra governo, associazioni di categoria e parte del mondo bancario,- ha annunciato il Segretario di Stato – il progetto sarà esecutivo dall’ultima settimana di questo mese”. Alla base della San Marino Card c’è l’idea di fidelizzare la clientela e di incrementare i consumi sul territorio, ma anche, come sottolinea il Segretario di Stato Macina, di far risparmiare i cittadini. Non solo: il progetto è anche un esempio di collaborazione fra pubblico e privato volta a “fare sistema”. Alla sua realizzazione lo Stato, che ne è il promotore e il proprietario, ha partecipato “sia rispetto ai costi dell’organizzazione – ha spiegato il Segretario di Stato – che attraverso l’intervento economico diretto regolamentato dal decreto approvato il 30 settembre scorso dal Congresso di Stato, che prevede, a incentivo degli operatori aderenti, la diminuzione del 2% della monofase sugli importi dovuti alle merci vendute attraverso la SMaC”. Ma un ruolo importante, ha ricordato il Segretario Macina, lo hanno avuto anche banche e associazioni di categoria, che “hanno contribuito in maniera fattiva fin dall’inizio”, Banca Centrale e Centro Servizi Srl e la società di consulenza BSC Italia.
In pratica, 21 mila card magnetiche saranno distribuite gratuitamente a tutti i capifamiglia sammarinesi, a cui è stato già spedito l’invito a ritirare la propria SMaC negli sportelli bancari e negli esercizi convenzionati con la presentazione di un coupon allegato alla stessa lettera. A partire dall’ultima settimana di novembre, altre 30 mila schede saranno invece subito a disposizione di tutti, sammarinesi e non solo, che potranno averla al costo di 10 euro. Il cittadino in suo possesso avrà uno strumento di pagamento che consente condizioni agevolate di acquisto: potrà essere caricata sia negli sportelli bancari, come una qualsiasi carta ricaricabile, sia con il valore degli sconti accumulati attraverso gli acquisti fatti negli esercizi convenzionati. Per i consumatori lo sconto caricato sulla card va dal 2% al 10% del prezzo del prodotto acquistato, a seconda della sua tipologia. Per esempio, si prevedono tagli del 3,5% per i prodotti di elettronica, del 4% per bar, del 5% per ristoranti e alberghi, del 2% per gli alimentari, del 7% per giocattoli, casalinghi, profumeria e abbigliamento, del 10% per ottica, orologeria e artigianato. In più, la card dà la possibilità di ridurre il costo del rifornimento di carburanti di 10 centesimi a litro. Il risparmio stimato per le famiglie è concreto: uno studio, svolto dai partner del progetto, calcola un risparmio annuo di 600 euro per un nucleo di tre persone e senza modifica delle abitudini di consumo.

A partire dalla prossima settimana le associazioni di categoria riuniranno gli esercenti per spiegare il progetto e raccogliere le adesioni: “Siamo ottimisti e crediamo che la San Marino Card possa ridare respiro al commercio sammarinese”, ha spiegato Maria Teresa Venturini, Presidente Osla. “Ci auguriamo – ha proseguito – che le 50 mila card programmate siano esaurite a breve e che sempre più operatori aderiscano, vedendo anche i risultati. Di fatto, esistono tante card per gli sconti, ma una nazionale ancora no”. Silvia Della Balda, coordinatore Usc, ha assicurato l’adesione totale degli operatori del settore dei carburanti e della grande distribuzione: “Centinaia di attività singole al momento sono molto interessate e siamo sicuri che chi non aderirà subito, si aggiungerà in corsa in un secondo momento, convinto dai risultati”. Anche per il settore alberghiero e della ristorazione si tratta di un progetto positivo, ha dichiarato Paolo Rossi, presidente USOT, al quale andrà collegato una Card del Turista. Progetto questo confermato dal Segretario Macina.
“Il settore bancario non può mancare in un’iniziativa come questa – è intervenuto Vladimiro Renzi, vicedirettore della Cassa di Risparmio di San Marino- e partecipa perché la ritiene uno strumento tecnologico avanzato che non si esaurisce ma può essere sviluppato e incrementato e che deve sostenere il comparto turistico e commerciale , capace di mostrare livelli qualitativamente alti a San Marino”. Arnaldo Antonini, direttore del CIS, ha sottolineato la complessità del progetto che per gli istituti di credito “non ha limiti e può evolvere in altri tipi di offerta”. Rossano Barducci, Reponsabile dell’Unità Organizzazione di BAC, ha ricordato che la partecipazione delle banche nel progetto è “l’ulteriore testimonianza del ruolo del sistema bancario per lo sviluppo economico della Repubblica, nostro bene primario”. Infine, “se le carte saranno la moneta del futuro – si è augurato Donato Maiani, per Banca di San Marino – la card avrà senz’altro successo”.
Per dare la maggiore informazione possibile sul funzionamento della SMaC, sul monitoraggio di spese e introiti, saranno previsti strumenti agili quali numeri verdi e siti Web per operatori e consumatori. Al via la campagna pubblicitaria anche oltre i confini della Repubblica. Le card saranno disponibili a partire dall’ultima settimana di novembre e la data precisa sarà comunicata attraverso i media e il sito apposito. Infine, nello spirito di massima partecipazione, già dalla prossime settimane anche l’Istituto Bancario Sammarinese, IBS, aderirà al progetto San Marino Card.

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