La Cartiera Ciacci risponde alle accuse – secondo la Cartiera infondate – di Sinistra Unita.
La Tribuna sammarinese: La direzione della storica industria sammarinese replica alle accuse di Sinistra unita /
La cartiera Ciacci è in regola
In base a una interpellanza di Su sulla cartiera Ciacci, accusata di approvvigionarsi di gas dall’estero utilizzando le reti dell’Aass, senza pagare i tributi a San Marino, come previsto dall’ultima finanziaria, dalla direzione della cartiera fanno sapere “che l’imposta monofase sull’importazione di gas a oggi non è dovuta in quanto non prevista dalla legge. Qualora lo fosse, la stessa imposta, dovrebbe essere interamente rimborsata, così come avviene in Italia, dove l’Iva, pur applicata sul gas, è neutra sotto il profilo dei costi aziendali. (…)
Secondo Sinistra unita invece “la cartiera ha un consumo annuo di oltre 9 milioni di metri cubi di gas. Il prezzo indicativo di mercato di un metro cubo di gas è di circa 0,3 euro. Ipotizzando un’imposta sull’importazione del 15%, otteniamo un importo annuo di oltre 400 mila euro, che la cartiera dovrebbe versare allo Stato. (…)
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